Le dichiarazioni dell'ad del Milan Ivan Gazidis
Durante un’intervista a Espn, Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, ha affermato: “Sono convinto che il progetto prenderà il via l’anno prossimo con tutte le approvazioni”. E ha definito lo stadio il quarto pilastro della sua strategia sul club rossonero.
Nuovo San Siro, Gazidis: “E’ il quarto pilastro della strategia del mio lavoro”
Secondo Gazidis il progetto finanziato privatamente si è impantanato nella politica e nella burocrazia italiana, ma finalmente “si vede la luce in fondo al tunnel”. I garanti del Comune di Milano hanno bocciato le due proposte di referendum, pertanto, non si terranno. Dopo il dibattito pubblico, la giunta e il consiglio comunale prenderanno decisioni definitive.
“Questo paese è un gigante addormentato. Le squadre di calcio qui sono enormi per via della storia, della cultura che rappresentano. Il calcio italiano ha attraversato un periodo difficile, ma sono assolutamente convinto che tra dieci anni sarà fiorente, si giocherà in stadi moderni con alcuni dei più grandi nomi di club, il miglior stile di gioco, i tifosi più appassionati del mondo”. Secondo l’ad del Milan lo stadio “avrà un impatto non solo sul Milan come club, non solo su Milano come città, ma sull’Italia come Paese“. Inoltre, ha definito lo stadio uno dei quattro pilastri della strategia del suo lavoro come amministratore delegato del club, insieme a “correggere le prestazioni sul campo”, “migliorare le capacità dell’organizzazione” e “portare i ricavi commerciali a un nuovo livello con buoni risultati”.
Nuovo San Siro, Gazidis: la proposta di Asm Group
Nel frattempo, negli ultimi giorni si è affacciata la proposta della ‘multinazionale’ di stadi e arene Asm Group. Asm ha inviato una lettera al sindaco Beppe Sala, nella quale propone di assumere su di sé la gestione del Meazza, sgravandola dal Comune di Milano. Il primo cittadino ha risposto: “Se c’è un reale interesse facciano una proposta precisa“.
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