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Milan-Juventus, il ricordo di un bambino milanista nel 1972

Milan-Juventus, un percorso al contrario lungo l’autostrada mi porta a Torino e mi scarica al vecchio Comunale una domenica di un lontano 1972. Allora la partita finì 2-2, con rete finale dell’immenso Gianni Rivera

Il mio primo Milan-Juventus, forse no, forse sì, quello che mi è rimasto in mente più di altri. Domenica, 29 ottobre 1972, Comunale di Torino, una delle mie pochissime trasferte rossonere. Merito di mamma e papà, decisione presa un’assolata giornata (non mi ricordo quale) a pranzo dal Toscanaccio, antica trattoria di quelle dove il rosso te lo portano nel fiasco e nel ragù ci piazzavano pure i fegatini (ma come dimenticare le mitiche ‘penne alla violenta’?).

Chi ci fosse assieme a noi non ricordo, ma pare un ragazzo che lavorava al bar di Piazza Caneva, che allora c’aveva il biliardo nel retro e durante il giorno si popolava di personaggi usciti da un film ed entrati trasformati nella mia mente di bambino. Quel tizio che mi chiedeva sempre di vendergli il mio bellissimo cagnolino, il papà del mio compagno di scuola bravo con la stecca, ‘quello che vendeva le cinture’, il ‘maresciallo’, ma soprattutto quella ‘antipatica comunista che tifa per l’Inter’. E tanto Milan: lì andai a piangere con la mia bandierina arrotolata alla fine di Verona-Milan 5-3, lì crebbi ascoltando alla radio le gesta di Rivera e Prati, Sabadini e Schnellinger.

Già. Schnellinger, il primo vero ‘Kalle’. Lo ricordo benissimo zampettare sul prato del Comunale, quasi una diga invalicabile per i bianconeri. Ricordo io e i miei genitori fermi a un bar, forse a Torino, forse nei pressi, e passare i pullman degli ultras rossoneri, tre o quattro, non tanti ma chiassosi, fuori dalle finestre volti di gente che ride sventolando drappi milanisti, tanti ‘capelloni’.

Gente mischiata sugli spalti, non come adesso, solo alla mia destra una bellissima ‘macchia’ un po’ più rossonera, probabilmente il contenuto umano di quei pullman. E poi i gol, che solo tramite gli almanacchi ho potuto assegnare. Mi ricordavo benissimo che era finita 2-2. Ora posso anche snocciolarvi gli autori delle reti: al 32′ vantaggio milanista con Bigon, poi nella ripresa tutto in pochi minuti con l’ex Salvadore pareggiare al 70′, Causio che porta in avanti la Vecchia Signora al 75′ e ‘il Gianni’, ovvero Rivera, che piazza il sigillo al 76′. Del viaggio di ritorno non ricordo nulla. Forse sono rimasto là, con il cuore dipinto di rossonero, sui gradoni di quel parterre, assieme ai miei genitori.

Ed ecco due divertenti video legati a quel periodo. Il primo è il commento della Rai a quella partita (sembra più tratto da ‘La Domenica Sportiva’ che da ’90° Minuto’), il secondo è una ricostruzione virtuale della sfida tra Milan e Juventus di quell’anno:

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