Parliamoci chiaro: la 'fortuna sacchiana' ha avuto il suo peso. Difficilmente Francesca Schiavone avrebbe battuto Elena Dementieva se costei non fosse rimasta appiedata da un guaio muscolare. Ma tant'è, gli infortuni fanno parte dello sport, e sulla pena della russa la tennista milanese costruisce il miglior risultato di sempre colto da una tennista italiana in una prova del Grande Slam. Capita niente meno che a Parigi, sui campi del Roland Garros. La Schiavone si qualifica per la finalissima grazie al ritiro della sua avversaria, la russa Elena Dementieva (n.5 al mondo), costretta ad abbandonare a match in corso. Un epilogo a sorpresa, avvenuto al termine di un set molto combattuto che la Schiavone si è aggiudicata al tie break. Così, in una finale a sorpresa, sabato sul centrale di Parigi l'italiana affronterà l'australiana Samantha Stosur (n.7) che nell'altra semifinale ha sconfitto la serba Jankovic 6-1, 6-2. Entrambe sono alla prima finale in uno Slam.
La meta raggiunta dall'azzurra è un traguardo storico per tutto il movimento femminile che con la semifinale raggiunta aveva già eguagliato il record vecchio di 56 anni di Silvana Lazzarino, semifinalista nel 1954 sempre sulla terra francese. Ma i record non finiscono qui: grazie ai risultati sulla terra parigina la Schiavone si è assicurata la settima posizione nella classifica mondiale (record per un'italiana) che sarà stilata al termine del torneo. E con Flavia Pennetta sicura del decimo posto, l'Italia potrà contare su due giocatrici tra le prime top 10. Non era mai successo prima. "E' fantastico, ancora non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto – sono state le prime parole della 'Schiavo', così come viene chiamata dalle compagne. "E' un'emozione enorme. Ho scritto una pagina di storia per il mio Paese e per me". In assoluto l'ultimo tennista italiano capace di raggiungere una finale del Grande Slam è stato in campo maschile Adriano Panatta, sempre a Parigi, nel 1976, ben 34 anni fa. Il romano in quel caso vinse, facendo l'accoppiata con il successo agli Internazionali d'Italia. Speriamo sia di buon auspicio. Perché di fortuna, contro l'australiana Samantha Stosur, ce ne vorrà parecchia.