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Seedorf e Dida portano il Milan più vicino all'Europa targata Champions League

Il Milan supera per 1-0 il Chievo al ‘Bentegodi’ e tanto basta, anche perché la squadra veneta in questo 2009 in casa non aveva ancora ceduto la posta piena, mentre i rossoneri guadagnano tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League. A decidere nella ripresa un bel gol di Clarence Seedorf, croce e delizia di questa squadra, ma per i rossoneri parlano anche altri dati, come le tre ultime partite chiuse senza reti subite, e l’unico gol patito nelle ultime 5 gare, a dispetto di una difesa che magari arranca, ma che alla fine ce la fa.

Il Chievo però per buona parte del primo tempo fa vedere i cosiddetti sorci verdi ai milanisti, con un Pellissier scatenato e in grado da solo di soggiogare la difesa della squadra di Carlo Ancelotti. Non sono state molte comunque le emozioni della gara (a parte una traversa di Pinzi al 32’), che nel primo tempo (38’) ha visto lo stesso Ancelotti rimediare la prima espulsione della propria carriera di tecnico, dopo una sua protesta plateale (ma giusta) per una errata dislocazione, da parte dell’arbitro, di una punizione a favore dei rossneri.

Ancora una volta è la ripresa il ‘piatto forte’ del Milan, che passa al 53’ al termine di una splendida azione: Jankulovski crossa in maniera quasi impacciata dalla sinistra, Inzaghi in maniera molto altruista (davvero non è più il vecchio Pippo) assiste all’indietro per Seedorf, che da fuori area lascia partire un tiro sporco che s’insacca. Il Chievo reagisce, e forse meriterebbe anche il pari, che in due occasioni gli viene negato dalla dabbenaggine dei suoi attaccanti e dalla ritrovata vena di Dida. C’è spazio anche per un gol annullato (giustamente) a Bogdani per fuorigioco, per una traversa del Milan (rinvio sbilenco di Mantovani) e per gli ingressi di Ronaldinho e Shevchenko, il primo invisibile e poco produttivo, il secondo invece pronto a confermare il suo ottimo momento di forma.

A fine partita Clarence Seedorf, match-winner della gara, comenta: “La soddisfazione per il gol è grande, ma ancora di più quella per i tre punti perché nessuna squadra sta mollando e noi dobbiamo tenere questo passo continuando così. Pian piano stiamo recuperando tutti. Oltre a me, anche Ricky sta meglio e ho visto molto bene Shevchenko. Stiamo recuperando dall'infortunio e ritrovando la condizione fisica. Adesso avremo due partite in casa in cui dovremo cercare di conquistare il maggior numero di punti".

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