Si è appena dimessa dal Cda del Fatto Quotidiano, si definisce "pioniera di internet" ed è esperta di advertising online: chi è Layla Pavone.
Argomenti trattati
Cominciano le prime diatribe tra i candidati sindaco di Milano e intanto la campagna elettorale entra nel vivo. I grillini hanno scelto una professionista del web: chi è Layla Pavone, candidata M5S.
Chi è Layla Pavone, candidata M5S voluta da Conte
In vista delle amministrative di ottobre, Layla Pavone prepara la sua campagna elettorale. È lei la candidata sindaco di Milano voluta dal Movimento 5 Stelle.
Il suo nome pare sia stato fatto da Giuseppe Conte, che l’avrebbe fortemente voluta per rafforzare il rapporto tra il Nord e il suo partito.
Chi è Layla Pavone
Classe 1963, Layla Pavone è laureata in Scienze politiche con Master in Comunicazione d’Impresa e Nuove Tecnologie. Si definisce una “pioniera di internet” in Italia. Il suo legame tra editoria e web comincia a delinearsi nel 1995, contribuendo alla nascita di Video On Line dell’editore Nichi Grauso, coordinando marketing e advertising online.
Solo due anni dopo in Publikompass crea la prima concessionaria di pubblicità online, rappresentando un network di 35 siti. Per quattro anni, tra il 2000 e il 2004, lavora nel Gruppo Dentsu Aegis Media. Tra il 2003 e il 2010, inoltre, è stata presidente di Iab Italia. Dal 2012 al 2014, invece, ha assunto la direzione del Centro Studi Assocom. In quello stesso anno entra nel Cda di Digital Magics.
Chi è Layla Pavone, ex membro del Cda del Fatto Quotidiano
Fino a pochi giorni fa, Laya Pavone era consigliere indipendente della società editoriale del Fatto Quotidiano. “Per ragioni di trasparenza“, come da lei dichiarato, ha deciso di dimettersi.
Pavone ha buoni rapporti con tutti i protagonisti della digital industry italiana.