Era stata chiamata "grande manifestazione nazionale" ma alla fine il raduno dei gilet arancioni in piazza Duomo si è rivelato poco più che un flop.
Secondo i propositi del suo organizzatore, l’irreprensibile generale Antonio Pappalardo, sarebbe dovuta essere una grande manifestazione nazionale, ma alla fine il raduno dei gilet arancioni in piazza Duomo a Milano si è rivelato essere poco più di un flop. Appena una quarantina infatti sono stati coloro che sono scesi al fianco del generalissimo nella sua lotta alle restrizioni anti Covid, in una piazza gremita più di passanti e curiosi che di effettivi manifestanti.
Flop per la manifestazione dei gilet arancioni
In piazza Duomo non era però presente soltanto il generale con i suoi gilet arancioni. Ad accompagnarlo infatti vi erano anche il patriarca dell’Antica chiesa di Gesù Salwowski Miroslaw Pawel, il presidente del Movimento uniti si vince Alberto Muti Gazzola e infine il commissario internazionale dei diritti umani dell’Ong ecuadoriana Cidhu Alicia Erazo. Un parterre altisonante che però non è bastato per coagulare la rabbia della cittadinanza nei confronti delle misure governative di contrasto alla pandemia.
E proprio puntando il dito sulle restrizioni anti Covid il generale ha arringato l’esigua schiera di persone radunatasi vicino a lui, esprimendo giudizi lapidari sua sulle mascherine, accusate di essere pericolose, che sui divieti di spostamento tra comuni e regioni: “Riteniamo che i lockdown siano inutili e irragionevoli”. Il risultato è però diametralmente opposto ai bagni di folla dello scorso maggio, quando sempre in piazza Duomo il capo dei gilet arancioni aveva pubblicamente sfidato le norme sanitarie assieme a centinaia di persone.
Alla fine Pappalardo ha voluto però commentare anche la recente attualità politica, presentando il suo personale giudizio sul nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi: “È competente e non potrà sbagliare, non potrà dire come Di Maio ‘non sapevo niente’. Se sbaglia gli punteremo il dito contro. I gilet arancioni oggi sono l’unico movimento davvero all’opposizione”.
Rettifica del 17/02/2021
In una precedente versione di questo articolo era erroneamente riportata la presenza alla manifestazione di Alleanza Nazionalista e del suo presidente Luca Cioffo. Come richiesto dalla segreteria dello stesso presidente abbiamo provveduto alla rettifica dell’articolo in quanto Alleanza Nazionalista e Luca Cioffo non hanno preso parte alla manifestazione.