Arrivano i primi commenti da Milano sul cambio al Governo e l'arrivo di Mario Draghi
L’arrivo di Mario Draghi al Governo viene accolto con entusiasmo a Milano. Ecco i primi commenti di Ferruccio Resta, il rettore del Politecnico, e di Alessandro Spada, di Assolombarda.
Mario Draghi al governo: la risposta di Milano
Milano accoglie favorevolmente il cambio di Governo che vede Mario Draghi primo ministro designato da Sergio Mattarella.
Tra i primi a rilasciare una dichiarazione in merito al nuovo primo ministro è Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano. “Non conosco Draghi, sarei onorato soltanto di ricevere una telefonata e cercherei di dare il mio contributo in qualunque forma lo richiedano. In questo momento il nostro Paese ha bisogno di tutti, di tutte le possibilità e gli individualismi e anche le paure di noi singoli dobbiamo in qualche modo farle da parte per metterci a servizio di tutti” ha risposto il Rettore a un cronista durante la Conferenza Nazionale dei Rettori.
Approvazione anche da parte di Alessandro Spada, di Assolombarda, che commenta: “La caratura e lo spessore di Draghi sono il marchio distintivo di un italiano che nel nostro Paese, in Europa e nel mondo ha saputo raccogliere un grande prestigio. Tempi straordinari esigono energie straordinarie. Servono responsabilità e competenze. E un Governo che rafforzi la fiducia dei cittadini e delle imprese e che sia in grado di mettere a terra gli ingenti fondi che l’Europa ci ha messo a disposizione col Recovery Fund”.
Come avrà preso la nomina di Mario Draghi, Beppe Sala resta invece un mistero. Secondo alcune indiscrezioni infatti lo scorso anno già si vociferava di un possibile governo guidato da Mario Draghi oppure proprio dal Sindaco uscente Beppe Sala. Altri ancora invece ipotizzavano Draghi al governo e Sala ministro. Il sindaco però ha deciso di ricandidarsi a Milano, “Non farlo sarebbe stato come scappare” avrebbe poi dichiarato successivamente. Indiscrezioni a parte però quello che è certo è che Beppe Sala ha un’ottima considerazione di Mario Draghi. Un rapporto di fiducia, di stima ma anche di amicizia reciproca che fanno ben sperare anche per il rilancio di Milano.