Durante la presentazione del libro "Indipendenti. Guida allo smart working" Beppe Sala ha lanciato un appello per tutelare il mondo del lavoro.
Durante un’iniziativa promossa dal Pd sullo smart working, Beppe Sala ha lanciato un appello sulla necessità di rinnovare lo statuto che tutela il lavoro. “Se il lavoro si sta trasformando in modo così radicale, il nostro Statuto dei lavoratori, che è del 1970, è ancora qualcosa su cui possiamo fare conto o bisogna rinnovarlo drasticamente?“. Con questa provocazione Sala spera infatti di poter dare un nuovo respiro al mondo del lavoro, anche in relazione ai cambiamenti provocati dall’avvento dello Smart Working.
L’appello di Beppe Sala al mondo del lavoro
Ciò che preoccupa il sindaco Beppe Sala sono le nuove modalità di lavoro smart working, alle quali però non si è dichiarato del tutto contrario. “Non voglio tornare sulla mia frase un po’ infelice, ma quando vedo una torre che può ospitare fino a 3mila dipendenti sbarrata, da sindaco mi preoccupo“. Queste sono state le parole di Sala durante la presentazione del libro di Marco Bentivogli “Indipendenti. Guida allo smart working”. L’intenzione del sindaco di Milano è quella di lanciare segnali di attenzione su ciò che la politica deve fare per il mondo del lavoro. “Serve che la politica abbia il coraggio di rappresentare la situazione e poi che rappresenti una visione di lungo periodo“.
La preoccupazione di Sala riguarda anche la possibilità che, con un calo di consumi, le aziende si trovino a dover trovare nuove formule per ridurre i costi. Questo, teme il primo cittadino, potrebbe infatti comportare dei tagli del personale, motivo per cui è necessario tutelare al massimo il mondo del lavoro.