Un viaggio nell'arte rinascimentale con la Madonna di San Simone a Milano
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Un’opera d’arte da non perdere
Dal 4 dicembre, i visitatori di Milano avranno l’opportunità di ammirare un’opera straordinaria: “La Madonna di San Simone” di Federico Barocci. Questo capolavoro, proveniente dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, sarà esposto nella storica Sala Alessi di Palazzo Marino, il salone di rappresentanza del Comune di Milano. La mostra, che rimarrà aperta durante le festività natalizie, offre l’ingresso libero, rendendo l’arte accessibile a tutti.
La bellezza della rappresentazione sacra
Realizzata intorno al 1567, “La Madonna di San Simone” è una pala d’altare che sovrastava l’altare della settima cappella della chiesa di San Francesco a Urbino. Questo dipinto rappresenta una scena sacra ricca di dettagli, con San Giuda Taddeo e San Simone ai lati della Vergine col Bambino. Barocci, noto per la sua capacità di evocare emozioni, riesce a trasmettere una profonda tenerezza attraverso le figure, in particolare quella della Madonna che insegna a leggere al suo bambino. La maestria di Barocci si manifesta anche nei ritratti dei committenti, che partecipano attivamente alla scena, simbolo di una devozione collettiva.
Un artista di grande rilevanza storica
Federico Barocci, nato a Urbino nel 1533, è considerato l’erede diretto del classicismo di Raffaello. La sua opera segna la chiusura della grande stagione rinascimentale, mentre il suo stile unico e personale lo distingue nel panorama artistico dell’epoca. Nonostante la sua scelta di rimanere nella sua città natale, Barocci divenne un artista di riferimento per papi e sovrani, grazie anche al supporto del duca di Urbino. La sua produzione artistica, caratterizzata da un numero eccezionale di pale d’altare, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
