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14 luglio – 13 Settembre, Appuntamento con l’arte contemporanea

Fino al 13 Settembre grande appuntamento con l’arte contemporanea a Milano.
Nella sempre affascinante sede espositiva del Pac, il Padiglione di arte contemporanea con vista sui giardini di via Palestro e la statua di Indro Montanelli che scrive a macchina, si inaugura “Passports. In viaggio con l’arte” suggestiva escursione tra i più grandi e affascinanti nomi dell’arte contemporanea inglese. Dei quali, tra XX e XXI secolo, sono esposte le prime opere. Passaggi fondamentali per intuire e decifrare i loro successivi percorsi artistici.
Dipinti, sculture, fotografie e installazioni provengono dalla collezione del British Council, una delle più importanti collezioni d’arte al mondo che vanta oltre 8mila opere, un insieme di lavori preziosi, selezionati con cura e lungimiranza dai curatori dell’ente culturale britannico. Ora l’esposizione di Milano con l’intento di celebrarne i 75 anni di attività e di «dare il via a una collaborazione con il Regno Unito per valorizzare i reciproci patrimoni artistici», come ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Massimiliano Finazzer Flory nell’inaugurare oggi l’evento.

Il titolo PASSPORTS fa riferimento al viaggio compiuto dalle opere a partire dal loro acquisto. Un vero e proprio itinerario nell’arte attraverso i confini internazionali che farà conoscere al pubblico il “passaporto” di ogni opera, costituito dall’insieme dei musei e delle gallerie che l’hanno ospitata nei decenni, nonché il prezzo pagato per ogni lavoro all’inizio del viaggio. La mostra costituisce dunque un’opportunità unica per ammirare le prime opere dei grandi nomi dell’arte contemporanea inglese.

La selezione di opere esposte al PAC include il capolavoro di Lucian Freud Girl with Roses, 1947-48, un ritratto di Kitty, la prima moglie dell’artista, dal forte portato psicologico. L’opera ha raggiunto più di venticinque paesi in oltre ottanta mostre dopo l’acquisto nel ’48, da parte del British Council, per una somma di 158 sterline.

Immancabile Anish Kapoor, figura di spicco nella New British Sculpture,
inoltre sarà presente con i suoi lavori il provocatorio e trasgressivo Damien Hirst, nella versione più attenta ai valori formali e cromatici.
“Siamo molto contenti di poter portare in Italia, grazie alla collaborazione con il PAC, alcune perle nascoste della collezione del British Council”, commenta Paul Docherty, Direttore del British Council per l’Italia, che aggiunge: “Sono particolarmente contento, inoltre, del fatto che sia la città di Milano ad ospitare la mostra Passports per la prima volta nella sua interezza, dopo la tappa londinese alla Whitechapel”.
La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S e sarà accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con testi di Michael Craig-Martin e Andrea Rose, oltre a un ricco apparato di immagini di tutte le opere esposte.

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