Dominique Meyer, in occasione dell’incontro in streaming promosso dal SLC CGIL per discutere sul progetto futuro della Cittadella del Teatro alla Scala, ha annunciato: “Ora è il momento giusto per guardare avanti”.
Nei piani del Sovrintendente c’è l’adozione di strumenti per mettere a regime gli spettacoli in streaming, e la volontà di rendere il teatro più ecologico.
Dominique Meyer ha in mente un nuovo Teatro alla Scala, che guardi avanti, verso il futuro. Le sue idee le ha condivise in occasione dell’incontro, svolto in streaming, promosso dal SLC CGIL per discutere sul progetto della Cittadella del Teatro alla Scala che sorgerà in via Rubattino.
Meyer ha spiegato che nelle sue intenzioni c’è la volontà di investire in strumentazioni tecnologiche che possano migliorare le dirette streaming degli spettacoli, che secondo il sovrintendente dovranno esserci sempre d’ora in poi, per ampliare ad un livello globale gli spettatori degli spettacoli della Scala. Allo stesso modo vuole che il Teatro alla Scala inizi da subito un percorso che renderà il teatro più ecologico. Si partirà dall’eliminazione della carta e si cercherà di ridurre il più possibile i rifiuti del teatro e il suo consumo energetico.
Infine il Teatro alla Scala dovrà anche avviare una spending review interna, riducendo i costi degli affitti che sostiene per depositi e laboratori. Anche a questo servirà la Cittadella del Teatro alla Scala, dove si recupereranno spazi per i depositi e i laboratori. La cittadella inoltre renderà la Scala un teatro più impegnato anche sul piano sociale con percorsi aperti al pubblico.