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Genova lancia una nuova Destination Card per il turismo digitale

La Destination Card di Genova promette un'esperienza turistica innovativa e accessibile.

Immagine della Destination Card di Genova per turisti
Scopri la nuova Destination Card di Genova per un turismo digitale innovativo.

Un nuovo inizio per il turismo genovese

Genova si prepara a rivoluzionare la propria offerta turistica con l’introduzione di una nuova Destination Card, che sostituirà il precedente sistema. La gestione sarà affidata a Vox, una società privata che ha presentato un progetto innovativo e sostenibile, mirato a digitalizzare l’esperienza turistica nella città ligure. L’assessore al turismo, Alessandra Bianchi, ha sottolineato che questo cambiamento non comporterà costi aggiuntivi per il Comune, ma anzi, rappresenta un’opportunità per potenziare la promozione delle attrazioni locali.

Un’offerta ricca e diversificata

La nuova card offrirà ai visitatori l’accesso a una vasta gamma di attrazioni e servizi. Tra le attività incluse ci sono visite guidate alle storiche botteghe del centro, tour in bicicletta nei caratteristici vicoli, e escursioni in battello verso il suggestivo promontorio di Portofino. Inoltre, i turisti potranno visitare luoghi iconici come l’Acquario di Genova e la Biosfera. Grazie alla digitalizzazione, sarà possibile prenotare online e accedere facilmente alle attrazioni, evitando lunghe attese grazie a un servizio di prenotazione prioritario.

Un progetto ambizioso e sostenibile

Vox, fondata nel 2001, ha già dimostrato la propria esperienza nel settore, gestendo city-pass in diverse città italiane e collaborando con importanti attrazioni turistiche a livello globale. Il progetto per Genova avrà una durata di cinque anni e mira a posizionare la città come un modello di innovazione turistica in Italia, seguendo l’esempio di Milano. La card sarà disponibile in diverse opzioni, con tariffe agevolate per famiglie e bambini, e prevede un obiettivo di vendita di 15.000 card nel primo anno, con un incremento annuo del 5%.

Il Comune beneficerà di una quota fissa per ogni card venduta, oltre a compensi legati agli ingressi alle attrazioni e royalties su vendite superiori a 20.000 unità. Con l’introduzione di una piattaforma digitale, i visitatori potranno anche godere di un accesso semplificato ai musei e alle attrazioni, promuovendo una maggiore sostenibilità attraverso la dematerializzazione della card stessa.

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