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La ripartenza del design, Maria Porro: “Sarà un Salone del mobile di transizione”

A giugno il Salone del Mobile si riaccenderà per festeggiare i suoi 60 anni

La ripartenza del design, Maria Porro: "Le prenotazioni vanno bene, i compratori dovrebbero arrivare

Dopo due edizione cancellate e quella sperimentale del Supersalone, il Salone del mobile celebrerà i suoi sessant’anni. Ai vertici della manifestazione più importante del design l’esperienza longeva della nuova presidente Maria Porro.

La ripartenza del design: l’affluenza dei visitatori stranieri

“Il Salone è un catalizzatore unico di persone, progetti e idee” ha affermato Porro. Questo sarà un Salone del mobile di transizione: impossibile aspettarsi i numeri del 2019. Tuttavia, grazie all’utilizzo degli spazi esterni, sono arrivate risposte positive, numerose prenotazioni degli hotel, location esaurite e ovviamente molte iniziative in programma. I segnali dall’Europa, Stati Uniti e Canada sono ottimi, buoni riscontri anche dall’Arabia Saudita e dall’Estremo Oriente, con Giappone e Thailandia. Insomma, i compratori non mancheranno.

La ripartenza del design: l’assenza dei russi e dei cinesi

Nonostante i visitatori russi corrispondano all’1,7% del totale delle presenze, la loro assenza costituirà un problema per le aziende del settore “classico” e del lusso. Pertanto, la presidente sta lavorando per attirare buyer da altri Paesi. Oltre ai russi, mancheranno anche i cinesi, ma verranno sviluppati contenuti dedicati ed eventi in streaming insieme ai collaboratori a Shanghai.

Il problema dei rincari dell’energia ha investito anche il settore del design. Porro sottolinea: “Il Salone fa fatto un grande sforzo per dare alle aziende la planimetria degli spazi con largo anticipo e facilitare la costruzione degli stand. Nonostante questo, qualcuno ha rinunciato, ma i padiglioni sono tutti pieni“.

La ripartenza del design: che Salone sarà?

Le novità interesseranno l’ambito della casa che è diventata centrale durante la pandemia. Per favorire la transizione ecologica sono stati effettuati interventi sulla propensione di utilizzo di materiali di riciclo, sull’uso catering plastic free, inoltre, si è puntato ad un’illuminazione a risparmio energetico.

A firmare l’installazione sulla sostenibilità, Mario Cucinella, uno degli architetti più seguiti, imitati e stimati a livello Mondiale. Ad ispirare imprenditori e progettisti sarà presente una “materioteca” con tutti i materiali sostenibili già industrializzati. Questa installazione mira a condividere informazioni e soluzioni già disponibili per progettare in maniera sostenibile.

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