Ci sono voluti anni e tante proposte prima che l’attico di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani venisse finalmente venduto, e per una cifra inaccessibile a molti.
Sono più di 10, a voler essere più precisi, gli anni in cui l’attico Gucci a Milano, in San Babila, è rimasto sul mercato prima di essere venduto. E nonostante siano stati tanti i personaggi pubblici e dal ricolmo portafoglio ad esser passati di lì, ad aggiudicarsi l’enorme appartamento, per una somma che potrebbe superare i 20 milioni, è stato il magnate indiano Rishal Shah, fondatore della società di confezionamento farmaci Jekson Vision, di cui aprirà probabilmente una sede proprio in Lombardia, vista la sua scelta dell’abitazione.
Come mai tutto questo tempo? Perché l’attico era stato oggetto di una controversia legale che si è sbrogliata solo di recente, permettendo però al nuovo acquirente di appropriarsi, per ora, solo del nono piano, e solo successivamente ad alcune verifiche edilizie e catastali saranno ceduti anche il decimo e undicesimo piano.
Come si è capito dai milioni spesi da Shah, l’attico Gucci appena venduto è una delle dimore più costose e belle di Milano: si tratta di un’abitazione di ben 1800 metri quadri, che comprende appunto nono e decimo piano, e un undicesimo in cui è stato ricreato un giardino pensile con tanto di piscina panoramica.