Si stimano 28 milioni di euro di danni dovuto al maltempo. Di questi, solo 4 milioni riguardano strutture pubbliche
Il maltempo dell’ultimo mese a Milano, compreso il nubifragio del 15 maggio e le esondazioni che ne sono seguite, ha provocato danni stimati di 28 milioni di euro. Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato di calamità al governo.
I danni del maltempo
Nella città di Milano i danni sono stati abbastanza contenuti, ma è nei comuni limitrofi che si sono verificati i peggiori disastri, soprattutto nella zona est. Gessate, Liscate, Bellinzago Lombardo, Cambiago, Masate ed altri paesi vicini sono ancora in ginocchio a causa dell’esondazione di vari fiumi tra cui il Naviglio Martesana e il Molgora.
Dei 28 milioni di danni stimati solo 4 riguardano strutture pubbliche, i restanti 24 si riferiscono quindi a casa private, cantine, garage, negozi e automobili.
Le piogge eccezionali di maggio
Commenta Edoardo Ferrara, meteorologo di 3Bmeteo, le piogge del mese di maggio, in particolare il nubifragio del 15, affermando che si tratta di un evento del tutto eccezionale.
Sostiene infatti: “Si tratta certamente di una delle giornate di maggio più piovose mai registrate negli ultimi 170 anni“.