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Preoccupazione in città, caos concerti stadio San Siro: allarme per traffico e parcheggi

Si avvicinano i primi concerti allo stadio San Siro, ma l'allarme sui parcheggi e il traffico è sempre più alto in città

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I Metallica segneranno il via alla stagione estiva dei concerti a Milano, ma nonostante l’entusiasmo e la gioia per l’arrivo dell’estate e degli eventi musicali, il piano di accessibilità e viabilità della zona non convince parte dei consiglieri comunali e dei comitati dei residenti: molte le preoccupazioni legate allo stadio San Siro e alla questione dei parcheggi.

Preoccupazione con l’arrivo dei Metallica

Domani all’ippodromo La Maura arriveranno i Metallica e a seguire è prevista un’ondata di fan che spaventa i residenti: almeno 70 mila persone.

La vicesindaco Anna Scavuzzo e il professore del Politecnico Alessandro Perego, nella giornata di ieri, in commissione Mobilità-Sport-Cultura hanno provato a rassicurare gli abitanti del quartiere e i consiglieri comunali ambientalisti. Smentiscono dunque, il caos, secondo molti, previsto alla Maura:

«Il Piano concordato da Comune, Atm, Polizia locale e promoter del concerto dei Metallica punta a incrementare la capacità di afflusso all’ippodromo e fargli raggiungere quota 78.750».

Il traffico e i parcheggi da gestire con l’arrivo dei concerti

Il piano di accessibilità e viabilità presentato interviene sui problemi di congestioni nel deflusso: è caratterizzato da una zona rossa che è stata allargata rispetto all’anno scorso. C’è poi una zona verde di pre-filtraggio e c’è in atto una campagna di comunicazione per indicare i percorsi di deflusso e per evitare flussi incrociati.

Gli organizzatori dell’evento dei Metallica hanno anche partecipato al tavolo che si è occupato dell’utilizzo dei parcheggi di interscambio per raggiungere il concerto a piedi o con i mezzi.

Alessandro Perego sottolinea:

«Se si mettono in pratica questi correttivi si arriva a confermare la stima dei 78.500 ospiti per l’evento. Non si può arrivare oltre».

Tuttavia, nonostante le soluzioni previste non si respira un clima tranquillo in città, a cominciare da Enrico Fedrighini e Alessandro De Chirico, e i residenti rappresentati da Massimiliano Favoti, del comitato coordinamento per la tutela del verde Parco Ovest.

Tensione prima del concerto in città

A destare preoccupazione, in modo particolare, è il ritardo con cui è stato presentato il piano, a 48 ore dal primo concerto.

Il rappresentante dei cittadini, Favoti, sottolinea di aver a disposizione soltanto cinque giorni lavorativi, dal concerto dei Metallica al prossimo, previsto per il 4 giugno, per fare di nuovo un punto insieme e capire se le soluzioni presentate stiano funzionando o meno. Secondo i residenti e i consiglieri, il piano presenterebbe altre criticità, dai parcheggi occupati dai pendolari nei giorni feriali, alla mancanza di monitoraggio del rischio inquinamento acustico da parte di Arpa.

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