Giana, direttore generale di Atm, entrerà nel consiglio d'amministrazione di Atac
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Il capoluogo lombardo si adopera per soccorrere la capitale. È ufficiale: il direttore generale di Atm, Arrigo Giana, entrerà nel consiglio d’amministrazione di Atac -l’agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma-.
Fusione Atm e Atac: le competenze di Giana
Nella giornata di mercoledì 9 febbraio, nel corso della seduta congiunta delle commissioni bilancio e mobilità, il capo di gabinetto di Roma Capitale, Albino Ruberti, ha garantito che il doppio ruolo è compatibile. In risposta alle obiezioni del consigliere di opposizione, Marco Di Stefano (Udc), Ruberti ha chiarito che “la scelta di Giana è di grandissima qualità”, sottolineando la sua grandissima professionalità nel settore e il raggiungimento di importanti risultati nelle aziende in cui ha lavorato. “La compatibilità nell’essere direttore generale in un’altra azienda e la delega di consigliere c’è. Sarebbe stato diverso se avesse avuto un ruolo di capo azienda”.
Atm e Atac, Ruberti: “Non c’è nessuna idea di fusione di società”
Il capo di Gabinetto ha precisato “Non c’è nessuna idea di fusione di società, c’è però un caso offerto dal Pnrr: Roma, Milano e Napoli dovranno lavorare congiuntamente rispetto al progetto della mobilità elettrica e avere capacità di acquisto congiunto dei mezzi attraverso un consorzio unico.” Gioca un ruolo fondamentale avere una sinergia qualificata e uno scambio diretto.
Fusione Atm e Atac, Sala: “Milano ha qualcosa da insegnare”
In sintonia con Ruberti, il sindaco Beppe Sala che ha ribadito la voglia di collaborare, ricordando che, in passato, “Milano è stata accusata di essere egoista e di non voler aiutare”. Infine, ha concluso affermando che nonostante le grandi qualità di Roma “dal punto di vista dei trasporti Milano ha qualcosa da insegnare“.
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