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“Milano per la scuola”, presentato il piano per il rientro a gennaio

"Milano per la scuola" è il piano di rientro in classe a gennaio presentato dal Sindaco di Milano Beppe Sala e dal prefetto

A gennaio si torna a scuola: presentato il piano per il rientro
A gennaio si torna a scuola: presentato il piano per il rientro

Il Sindaco di Milano Beppe Sala e il prefetto della città Renato Saccone hanno presentato “Milano per la scuola”, il piano di rientro in classe per le scuole superiori per permettere la ripartenza delle scuole superiore e contemporaneamente scongiurare il sovraffollamento dei mezzi pubblici.

La città di Milano è sempre stata in prima linea per studiare una modalità idonea al rientro in classe degli studenti, mettendo la scuola in cima alla lista di priorità dell’agenda cittadina nella lotta al Covid-19.

Milano, il piano per il rientro a scuola a gennaio

A Milano il 7 gennaio potranno tornare in classe anche gli studenti delle scuola superiori. Il Sindaco di Milano Beppe Sala e il prefetto della città hanno presentato il piano per il rientro a scuola, che prevede una diversificazione degli orari non solo per gli studenti, ma per tutte le attività della città.

L’obbiettivo del piano è quello di evitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici, garantendo comunque il rientro in classe degli studenti delle scuole superiori e l’attività degli esercizi commerciali e delle attività lavorative della città.

Si riparte quindi il 7 gennaio, con il 50% degli studenti in classe, di cui il 40% entrerà alle 8 e il restante 10% alle 9.30. Ingressi scaglionati quindi, come già anticipato nei giorni scorsi.

Il piano prevede un graduale rientro a scuola per almeno il 75% degli studenti entro la fine di gennaio.

Per permettere il rientro a scuola a gennaio a Milano, il sindaco e il prefetto hanno studiato anche gli orari di apertura di negozi ed attività commerciali, in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici della città durante le ore di punta.

Dal 7 gennaio apriranno alle 10.15 i negozi non alimentari (ad esclusione di edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie), i servizi alla persona, così come quelli bancari, assicurativi e finanziari, potranno aprire dopo le 9.30.

Per quanto riguarda le aziende, le attività produttive del settore manifatturiero saranno chiamate ad anticipare l’orario di inizio entro le ore 8.

I settori amministrativi, direzionali e di consulenza, apriranno dopo le 9.30. I professionisti potranno ricevere i clienti dopo le 10. Le università saranno invitate ad iniziare le lezioni in presenza dalle 10.

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