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Via la Concorso per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana

Parte il Concorso per il Masterplan dello Scalo di Porta Romana. Il progetto concilia sostenibilità ambientale, innovazione e qualità progettuale

concorso scalo porta romana
concorso scalo porta romana

Dal 10 dicembre il comune di Milano ha aperto il concorso internazionale per la realizzazione del Masterplan per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana. Un progetto imponente che interesserà uno spazio di 190mila metri quadrati che cambieranno totalmente questa zona di Milano.

Aperto il concorso per il masterplan dello Scalo Romana

Il comune di Milano ha finalmente aperto il concorso internazionale per l’invio di progetti che andranno a modificare completamente il volto dello Scalo di Porta Romana. Dei progetti che si riceveranno, entro e non oltre il 15 gennaio, il comune ne selezionerà solo 5. Questi 5 progetti poi passeranno una seconda selezione che si concluderà a marzo, con il nome del progetto vincitore.

L’area recentemente venduta dal Gruppo Fs, dovrà essere riqualificata per ospitare il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi invernali del 2026. Una grossa opportunità per Milano che erediterà questa struttura. “Lo sviluppo del masterplan dovrà prevedere un grande parco, che si estenderà per circa 100.000 mq, attorno al quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. All’interno dello scalo Coima svilupperà il Villaggio Olimpico, che al termine delle competizioni sarà trasformato in student housing con circa 1.000 posti letto, la componente residenziale libera e agevolata. Covivio svilupperà funzioni a uso ufficio e servizi e Prada Holding S.p.A., interessata soprattutto alla qualità del parco, realizzerà un edificio a uso laboratorio e uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area” spiegano dal comune.

“Lo sviluppo di Porta Romana rappresenta una delle più grandi trasformazioni della Milano dei prossimi anni. Dal villaggio Olimpico che dopo il 2026 sarà convertito in studentato universitario, al parco che occuperà almeno la metà dell’intera superficie, il masterplan avrà il compito di disegnare non solo servizi fondamentali, ma anche di rendere tutta l’area attorno allo scalo molto più accessibile anche attraverso il parziale interramento dei binari. Come per la progettazione di Farini, ci aspettiamo grandi risultati da questo concorso, in grado di conciliare sostenibilità ambientale, qualità progettuale e innovazioneha dichiarato l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran.

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