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Olimpiadi invernali 2026: venduto l’ex scalo di Porta Romana

Il Fondo Porta Romana, gestito da Coima, si è aggiudicato per 180 milioni l'ex Scalo di Porta Romana: lì sorgerà il Villaggio Olimpico.

Olimpiadi invernali

I lavori per la preparazione delle Olimpiadi invernali del 2026 non si fermano, anzi si prosegue senza intoppi nella costruzione del Villaggio Olimpico e del Pala Italia, due strutture fondamentali e per la cui realizzazione la regione e il governo hanno stanziato oltre un miliardo di euro. In settimana si è venduto il terreno che sarà sede del Villaggio Olimpico, l’ex scalo di Porta Romana, mentre il comune sta procedendo alla pulizia e bonifica del terreno di Santa Giulia, che ospiterà il Pala Italia.

Venduto l’ex scalo di Porta Romana

Lavori in corso per la costruzione delle due strutture che ospiteranno le Olimpiadi invernali del 2026 a Milano. Si tratta del Villaggio Olimpico e del Pala Italia. Il Villaggio Olimpico sorgerà sui terreni dell’ex scalo di Porta Romana, di proprietà fino a questa settimana di Fs. “Portato a termine la procedura competitiva pubblica per la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana a Milano“ annunciano così da Fs, la vendita aggiudicata dal Fondo Porta Romana, gestito da Coima S.G.R., per 180 milioni di euro. Finita questa trattativa “Nei prossimi mesi si svolgerà il concorso internazionale per il masterplan che offrirà la visione di base alla pianificazione urbanistica attuativa dell’intero compendio“mentre il Gruppo Fs “ha avviato le attività di rimozione dell’infrastruttura ferroviaria dismessa, di progettazione dello spostamento della linea ferroviaria in esercizio con il suo parziale semi interramento e di ricostruzione della nuova stazione ferroviaria di Porta Romana.”

Coima inoltre pensa anche al futuro dell’area: “La linea ferroviaria tuttora attiva all’interno dell’area verrà parzialmente interrata, coperta da una collina verde e sovrastata da cavalcavia che uniranno i grandi quartieri a sud-est, già in fase di rinnovamento, all’adiacente centro storico.“ Inoltre quando il villaggio olimpico sarà dismesso “la barriera finora rappresentata dallo scalo sarà superata tramite agevoli percorsi all’interno del parco, che si estenderà per circa 100.000 mq ed attorno al quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing, servizi, interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana“ spiega Coima.

Per quanto riguarda invece il Pala Italia, che verrà costruito sui terreni di Santa Giulia, il comune di Milano ha anticipato la fase di bonifica del territorio. Nelle scorse settimane si è liberata l’area da vegetazione ed arbusti. In questa settimana invece si è avviato un lavoro di bonifica bellica, detto de-bombing, una procedura obbligatoria che durerà tre mesi e a cui seguirà la bonifica del suolo.

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