Aggressione all'anagrafe: un'impiegata invita un uomo a indossare la mascherina, ma lui prima si rifiuta di indossarla e poi la prende a pugni.
Un uomo di 54 anni, entrato nell‘ufficio anagrafe, si rifiuta di mettere la mascherina per poi aggredire l’impiegata che gli aveva chiesto di rispettare la norma anti-contagio. E’ successo all’ufficio anagrafe di via Larga, nel centro di Milano. L’uomo è stato denunciato.
Rifiuta di mettere la mascherina e aggredisce l’impiegata
Come previsto dalle norme anti-contagio, l’impiegata dell’ufficio anagrafe ha chiesto ad un uomo di indossare la mascherina ma quest’ultimo non solo si rifiuta, ma addirittura la aggredisce, sferrandogli un pugno in pieno viso. Una reazione fuori dal comune, che ha richiesto un intervenuto repentino dell’agente della polizia locale, di servizio nell’ufficio. Ma l’uomo ha reagito aggredendo anche l’agente. A quel punto è stato necessario chiedere l’intervento di un supporto. Così sono arrivate all’ufficio anagrafe due pattuglie per fermare l’aggressione. Il fautore dell’aggressione è stato quindi messo in stato di fermo e portato prima in pronto soccorso e poi negli uffici di polizia.
Solo dopo l’identificazione si è scoperto che l’uomo dell’aggressione è incensurato ma ha problemi psichiatrici. L’uomo è stato denunciato. L’impiegata invece fortunatamente non sembra aver riportato ferite gravi e ha anche rifiutato le cure del 118.
Indossare la mascherina ad oggi è l’unico metodo per contrastare il contagio da coronavirus, ma, sebbene ci siano state diverse iniziative per sensibilizzare all’uso della mascherina, non mancano polemiche e problematiche connesse all’uso di questo importante dispositivo di protezione individuale.
