Non ci sembra di chiedere troppo: vorremmo solo solo un’Italia migliore. Sembra una richiesta banale ma non è così. La disgustosa situazione di cui si parla sui media da qualche settimana a questa parte non è soltanto il risultato di una degenerazione degli ultimi mesi. E’ un sistema marcio e corrotto che dura da (troppo) tempo, e che sta portando il nostro Paese verso un inesorabile regresso.
La manifestazione di domenica 13 sarà l’urlo di battaglia di una popolazione femminile che si sente fuori posto in un Paese ‘non fatto per le donne’. Come cittadine dobbiamo alzare lo sguardo, e fissare negli occhi questa classe politica, che tante e troppe volte dimentica la dignità nel cassetto.
Il Rubygate è solo uno dei tanti momenti in cui nel nostro Paese l’ingiustizia, la furbizia e la disonestà hanno trionfato. Quante altre situazioni degradanti i cittadini onesti dovranno subire prima di decidersi a dire BASTA?
Questa lotta non è però solo delle donne. Anche gli uomini che non si sentono rappresentati dal modello imperante devono scendere in piazza. “Se non ora quando?” è la lotta di tutti.
Non dobbiamo più permettere che le donne vengano considerate scatole vuote senz’anima, e dobbiamo muoverci adesso. Non ci sono più scuse, non si può più temporeggiare.
Chiediamo a gran voce il rispetto dei nostri diritti. Solo così questo piccolo seme potrà germogliare rigoglioso, e solo così riusciremo a risollevare le sorti di questa nostra Italia così malridotta.
Tutte le info sulla manifestazione le potete trovare sul blog ufficiale.
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