Prima c’era – ma in realtà c’è ancora – un movimento di artisti della scena musicale elettronica che poi si è evoluto in un locale di food&beverage.
Nasce così l’Elita Bar, posto ormai conosciutissimo sui Navigli di Milano e diventato protagonista della movida meneghina. Inizialmente è solamente un negozio pop-up dedicato alla cucina spagnola, ma ora diventa un vero e proprio locale cult.
Il desing è abbastanza essenziale: dominano i toni scuri e un’atmosfera avvolgente. Nessun fronzolo, ma solo un luogo in cui passare dei momenti in compagnia. Scritte ironiche e avvisi compaiono sulla lavagnetta appesa all’esterno, che da direttamente sulla sponda del Naviglio.
Così come anche i tavolini che danno la possibilità di godersi le serrate estive sotto le stelle. Le pareti sono piene di bottiglie di superalcolici e bevande di ogni tipo. Alle spalle del barman se ne trovano altre esposte, tra l’altro illuminate da alcune scritte a led, vintage e innovativi allo stesso tempo. Dal lunedì al venerdì apre alle 12:00 per offrire una tranquilla pausa pranzo e chiude alle 2 del mattino.
Nel fine settimana invece le porte aprono alle 17:00 e rimangono così sempre fino alle 2 di notte.
Ottime tapas fanno il loro ingresso in sala, aiutate dall’ottima mano di Eugenio Boer, capace di creare delle vere opere d’arte sia per gli occhi che per il palato. Si possono richiedere delle proposte combo, da 3, 5 o 7 piattini, oppure gli speciali da 5 e il dolce da 3.
Il vero tocco di classe è l’utilizzo di poche materie ma particolari e cucinati a regola d’arte. Che si tratti di piccole porzioni da aperitivo o di portate verie e proprie, il risultato è sempre lo stesso. Capesante alla piastra, carne di cervo, diaframma e altre ricette particolari sono accompagnate da ottimi drink che sono il vero successo dell’Elita bar. Anche un semplice Gin Tonic tra queste mura diventa una gioia per i sensi, grazie anche alla grande disponibilità di gin diversi.
A rendere tutto speciale è la destrezza e la passione dei bartender, in grado di soddisfare ogni richiesta e provare qualsiasi rivisitazione. Per esempio il Gin Fizz è una miscela a base gin, succo di limone, sciroppo di zucchero, biobibita Levico alla melagrana ricavata da estratti di frutta di prima qualità e zucchero di canna da agricoltura biologica; liquore al bergamotto, yuzu, limoni essiccati. Il cocktail è coronato da alchechengi e cubetti di ghiaccio Icetop, la cui qualità superiore deriva dall’utilizzo di acqua purissima e leggera di fonte alpina Levico e dalla tecnologia Hoshizaki.
La tecnologia fa sì che il ghiaccio si sciolga molto più lentamente rispetto al solito. Si possono trovare anche cocktail senza nome e preparati al momento, che miscelano prodotti davvero particolari.