Un gruppo di ragazzine ha raccolto 1.500 firme per la libreria del quartiere Isola
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L’affitto della libreria “Isola libri”, situata in via Pollaiuolo al quartiere Isola, aumenterà drasticamente: in poche ore, su Change.org sono state raccolte 1.500 firme.
“Isola libri”: alla ricerca della sede alternativa
L’attività è stata inaugurata nel 2012 da Laura Campasso, mamma di Elena Fasoli, che attualmente gestisce la libreria insieme alla collega Debora Omassi. Fasoli si è già messa all’opera per cercare una sede alternativa, poiché il contratto scadrà a giugno del 2023. Appresa la notizia, un gruppo di ragazze tredicenni -della scuola media Govone di via Pepe- ha pubblicato la petizione “Salviamo Isola Libri Milano!”, raccogliendo in poche ore quasi 1.500 adesioni.
“Isola libri”: l’attenzione per i bimbi più piccoli
Elena e Debora non si aspettavano una mobilitazione del genere, tantomeno la totale solidarietà dei clienti. Nella zona sono presenti anche le librerie “Spazio bk” e “Les Mots”. A caratterizzare “Isola libri”, il rapporto con i più piccoli, in quanto è presente una sala in cui leggere libri scelti appositamente per loro, facendoli sentire in un ambiente familiare.
“Isola libri”: la petizione
Nella petizione delle ragazzine si legge:
“Se questa libreria scomparisse e venisse sostituita dall’ennesimo locale non solo perderemmo uno dei pochissimi centri culturali per ragazzi e adulti che da tempo accompagna ogni azione “libresca” degli abitanti, ma dovremmo relazionarci solo con il grande commercio on line. Firmiamo per intervenire in tutti i modi possibili per mantenere l’attuale posizione della libreria o fornirle un nuovo ambiente “low cost” in quartiere. Deve restare qui”.
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