A Milano si trova il secondo ristorante più antico d'Europa e il primo d'Italia. Si chiama Bagutto e lo trovate dal 1284 a Porto Lambro.
A Milano esiste il secondo ristorante più antico d’Europa, e il primo più antico d’Italia: Bagutto.Bagutto si trova a Ponte Lambro, quartiere della periferia est di Milano, e ancora oggi offre ai suoi clienti piatti tradizionali, nella stessa struttura esistente dal 1284, e dove un giorno vi arrivò per mangiare persino Napoleone Bonaparte. Scopriamo qualcosa in più di questo antico gioiello milanese.
Il ristorante più antico d’Europa
Si chiama Bagutto ed è il secondo ristorante più antico d’Europa. Questo antico ristorante milanese serve i suoi piatti nella sua dimora storica dal 1284. Il nome, allora, non era Bagutto ma Berlochium, termine longobardo che significava “posto in cui si mangia”. Poi prese il nome di Bagutto, che significa ingordo. Nome ideale per una trattoria. Ponte Lambro a quei tempi era un luogo abbastanza conosciuto e battuto, perché vi erano molti mulini dove si lavorava il grano e, con il passare dei tempi, la trattoria non ha mai smesso di funzionare. Pensate che qui è passato a mangiare persino Napoleone Bonaparte, nel lontano 1807, quando nominò Duca di Lodi Francesco Melzi d’Eril. Oggi il ristorante è di proprietà dei discendenti di Mosè Mandelli, che lo acquistò nel lontano 1894 ma ancora oggi, nonostante il passare dei secoli, questo posto mantiene il suo aspetto rustico, che ricorda molto le cascine seminate nelle periferie milanesi dove il tempo sembra essersi fermato. All’interno il grande camino, dove un tempo veniva bollita la minestra da servire ai clienti. Sulla porta d’ingresso, rigorosamente in legno, brilla una targa d’ottone con il titolo di bottega storica di Milano, titolo conferito al locale dal Comune di Milano. Insomma se amate la storia e volete fare un tuffo nel passato, non virtuale ma reale, questo posto fa per voi. Altra motivazione per venire sono ovviamente anche i loro squisiti piatti della tradizione. Senza di loro non sarebbero durati tutti questi secoli, non credete?
