Tanti grandi marchi tra le insegne che hanno deciso di aprire i propri punti vendita di Milano nella giornata del 26 dicembre.
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Il 26 dicembre è una di quelle giornate rimaste nel limbo delle aperture straordinarie di negozi e centri commerciali. Sta infatti al singolo titolare o alla catena valutare l’eventuale apertura per la giornata successiva al Natale, in cui generalmente supermercati e grandi magazzini chiudono per tutta la giornata. Nella città di Milano sono numerose le attività commerciali che hanno deciso di accogliere i clienti a Santo Stefano, tradizionalmente votata a gite fuori porta o passeggiate in centro con la famiglia.
26 dicembre: i negozi aperti a Milano
Nella particolare giornata di Santo Stefano non tutti i negozi sono aperti al pubblico, motivo per il quale per i clienti potrebbe essere utile consultare i siti dei punti vendita o telefonare per un ulteriore conferma. A Milano, ad esempio, il supermercato Il Gigante di via Lorenteggio è aperto dalle 8 alle 20 con orario continuato mentre la Pam via Bazzini è aperta solo con orario mattutino.
Per quanto riguarda i centri commerciali il Fiordaliso Rozzano apre regolarmente dalle 9 alle 21. Lo stesso vale per il Gigante di Assago, i grandi centri Ikea di Carugate, Corsico e San Giuliano Milanese e il Vulcano di Sesto San Giovanni.
I grandi poli commerciali milanesi
Aperti in via straordinaria il 26 dicembre sono anche i recenti poli commerciali della città di Milano come il City Life District di piazza Tre Torri, che manterrà regolare orario di apertura sia per i ristoranti che per i negozi ed il cinema Anteo.
Per gli amanti del cinema rimane aperto il giorno di Santo Stefano anche il Bicocca Village di viale Sarca, con i suoi variegati ristoranti e il multisala Uci Cinemas, mentre a poca distanza (anche se al di la del confine con il comune di Sesto San Giovanni) è aperto anche il Centro Sarca che in occasione delle festività natalizie offre numerose opportunità di svago e divertimento per tutta la famiglia.
La polemica dei sindacati
Da tempo, ormai, le aperture straordinarie di centri commerciali e supermercati sono al centro delle polemiche di lavoratori e sindacati che vogliono vedere riconosciuti i diritti delle categorie, spesso costrette a lavorare anche nelle giornate di festività. “Da quanto orari e aperture dei negozi sono stati liberalizzati con il Decreto Salva Italia abbiamo assistito ad un inutile dibattito tra le forze politiche di tutti gli schieramenti. In molti si sono dichiarati contro le aperture selvagge e hanno sostenuto le necessità di rivedere una norma che danneggia i lavoratori, ma non è cambiato nulla“.