Secondo il sindaco di Milano lo sciopero indetto per venerdì 16 settembre dai sindacati del trasporto pubblico “si poteva evitare”.
Domani i dipendenti Atm incroceranno le braccia: bus, metro e tram rischiano di fermarsi. A Milano l’astensione dal lavoro inizierà alle ore 8.45 e terminerà alle 15. Il motivo dell’agitazione è evidente: i sindacati denunciano la mancata adozione di misure e provvedimenti in grado di contrastare le aggressioni ad agenti di stazione delle metropolitane, conducenti di autobus e tram, controllori e capitreno dei convogli regionali.
A margine della presentazione del nuovo spazio Fai inaugurato a Villa Necchi Campiglio, il sindaco Sala ha dichiarato: “Capisco le ragioni dello sciopero ma probabilmente lo si poteva anche evitare visto il momento. Si può dialogare e chiedere alle istituzioni di fare la loro parte magari anche senza arrivare a uno sciopero”.
Inoltre, ha sottolineato: “Il disagio nei tanti operatori che sono a contatto con il pubblico, e non solo nei trasporti, ovviamente c’è, però è difficile trovare misure specifiche su questo perché ci sono tanti mezzi e non è una cosa semplice”.
Un episodio analogo era già avvenuto lo scorso 12 dicembre. Durante la commemorazione per la strage di piazza Fontana, il primo cittadino aveva affermato: “lo sciopero è sbagliato, ma è un diritto”. Sala si riferiva a un’agitazione che ci sarebbe stata 4 giorni dopo. Alla commemorazione era presente tra il pubblico un sindacalista con cui scaturì una lunga discussione, terminata con un “io non dico cazzate“ dello stesso Sala.
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