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Secondo il bilancio relativo al 2021 presentato da Atm, l’azienda di trasporti meneghina sta andando nel verso giusto: guadagni in ripresa e perdite contenute.
La perdita della società del trasporto pubblico di Milano è stata limitata a 16 milioni di euro. Netto miglioramento rispetto al declino del 2020: -64,5 milioni. Il margine operativo lordo è positivo per 83,3 mln (+22,1 mln) e il risultato operativo è negativo per 13,7 mln (+33,7 mln rispetto al 2020). I ricavi aumentano, raggiungendo il miliardo di euro, 1.009,3 milioni (+51,3 mln) e superano il dato del 2019 pari a 980,7 milioni.
Grazie all’avvio a pieno regime Cityringen, la nuova linea M3 della metropolitana di Copenaghen, e ai ricavi per i maggiori servizi offerti da tutte le società del gruppo, Atm riscuote buoni risultati. I ricavi relativi alla gestione dei parcheggi di corrispondenza, un’attività fortemente influenzata dal lockdown, sono in aumento. A peggiorare i ricavi della sosta su strada che hanno risentito della sospensione per il primo semestre 2021 del regime di sosta a pagamento.
Invariato il patrimonio netto: 1.148,8 milioni.
La società rende noto: “L’azienda ha rispettato gli obiettivi prefissati dal nuovo piano strategico, proseguendo nell’attuazione dei principali progetti, in particolare nell’ambito della digitalizzazione e innovazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale”.
Il numero dei passeggeri, però, è ancora lontano dai livelli pre-pandemia. Nel 2021 sono stati trasportati 422,5 milioni di passeggeri, la metà del 2019.
Sul fronte delle gare nazionali ed internazionali l’impegno di Atm prosegue a gonfie vele: recentemente, l’azienda ha partecipato con il gruppo francese Egisalla gara per la gestione di due linee metropolitane automatiche del Grand paris express.
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