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Nella giornata di venerdì 22 aprile il sindacato “Al Cobas” ha proclamato un’agitazione nazionale: coinvolti i lavoratori di tutte le categorie pubbliche e private.
A Milano e in tutta la Lombardia i treni regionali potrebbero fermarsi. Trenord ha reso noto che i dipendenti potranno scioperare dalla mezzanotte alle 21 del 22 aprile. La società ha evidenziato: “Considerando i dati di adesione in analoghe e precedenti proclamazioni, non si prevedono interruzioni alla circolazione ferroviaria in Lombardia“. Tuttavia, potranno verificarsi sporadiche cancellazioni di treni che verranno comunicate tempestivamente.
Dalle ore 22 del 21 alle 22 del giorno successivo i lavoratori del compartimento aereo e di Autostrade potranno incrociare le braccia. I pendolari non riscontreranno alcun problema con i mezzi di Atm: il Tpl non parteciperà all’agitazione.
“Al Cobas” ha chiarito che lo sciopero è stato indetto contro “il nemico” che è “in casa nostra”.
Il sindacato è contrario all’invio di armi all’Ucraina, allo stato di emergenza e ai costi dell’economia di guerra. Infine, “Al Cobas” dice no “agli aumenti su benzina, Enel gas e generi di prima necessità” e “ai decreti e provvedimenti che di sanitario non hanno nulla come le restrizioni, il green pass obbligatorio e la negazione al reddito per gli ultra cinquantenni”. Inoltre, chiede che “le bombe atomiche della Nato” vengano portate “fuori dall’Italia”.
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