Oggi, 4 maggio 2020, ha ufficialmente avuto inizio la fase 2 dell’emergenza Coronavirus e Atm si trova ad affrontare una prova molto importante.
Da questa data infatti diverse categorie di lavoratori, seppur comunque esigue, potranno spostarsi per Milano e raggiungere il proprio luogo di impiego.
La grande preoccupazione di questi precedenti giorni riguardava la gestione del flusso dei cittadini da parte di Atm.
Con il “via” del Governo agli spostamenti per ulteriori settori lavorativi e visite ai congiunti, l’azienda dei trasporti ha dimostrato di potercela fare senza particolari intoppi.
Quattro tornelli chiusi nella metro, sui bus la situazione è tranquilla come presso le stazioni. Non sembra ci sia calca da nessuna parte, ma forse perché in tanti hanno optato per macchina o bicicletta, soluzione che fa stare più tranquilli a livello contagio.
“Ore 8.57. Dalle 5.30 è ripartito al 100% il trasporto pubblico della nostra città. Grazie all’impegno di tutti e dei cittadini, questa mattina tutto ok”, aggiorna Marco Granelli, assessore ai trasporti pubblici del Comune di Milano, “Solo qualche brevissima chiusura ai tornelli una volta a Gessate, ripetuta a Sesto FS M1 e Affori FN M3 e Comasina M3. In superficie tutto a regime”.
Il Sindaco Beppe Sala ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook, dalla sala operativa di Atm.
In questo riporta di una situazione pienamente sotto controllo e di grande attenzione: “I milanesi si sono comportati in maniera molto diligente“, afferma. Secondo quanto riporta, in superficie alcuni tram hanno saltato delle fermate perché presente il massimo della capienza a bordo, inoltre è stata fermata una sola vettura perché un passeggero si trovava senza mascherina.
“Siamo partiti bene, anche se i numeri cresceranno soprattutto dal 18 maggio, abbiamo tempo per mettere a punto il tutto”, assicura Sala.