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La crisi economica che sta attraversando l’Italia, oltre alle economie di mezzo mondo, ha spinto il Governo a promuovere una serie di bonus, aiuti economici e sostegni ad attività e famiglie italiane.
Alcune di queste agevolazioni (come, ad esempio, il Superbonus 110%) erano già state stanziate nel 2020, a sostegno delle persone più in difficoltà a causa della pandemia, e poi rinnovate negli anni successivi.
Altri contributi e incentivi sono invece stati introdotti quest’anno: dal bonus 200 euro, per dare una mano ai cittadini contro i rincari, agli incentivi per l’acquisto di auto e moto poco inquinanti, dal bonus mobili ed elettrodomestici alle detrazioni per l’acquisto di nuovi impianti di climatizzazione, dalle agevolazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici al bonus psicologo, e così via.
Non tutti sanno però che esiste anche un’agevolazione che consente ai cittadini italiani di risparmiare considerevolmente sui costi legati all’organizzazione di un funerale: la possibilità di detrarre parte delle spese funebri. La necessità di dover sostenere delle spese per servizi funebri è legata ad una contingenza molto specifica e particolare, ma in tempi di incertezza economica come quelli attuali è importante conoscere tutte le opzioni a propria disposizione per contenere le spese e risparmiare.
Basandoci sulla guida di Onoranze Funebri Nebulonghi sul tema delle detrazioni delle spese funebri, approfondiamo di seguito l’argomento e cerchiamo di capire insieme quali sono le spese funebri che si possono detrarre, chi può accedere a questa agevolazione e quali sono le procedure da seguire. Nel corso della trattazione faremo riferimento sia alle agevolazioni a cui hanno diritto tutti i cittadini italiani, sia a quelle che riguardano più specificamente chi risiede a Milano e provincia.
Affrontare la perdita di una persona cara è decisamente doloroso sul fronte emotivo. Ma si tratta di un evento stressante anche dal punto di vista pratico, date le numerose incombenze da gestire, nonché economico, considerate le ingenti spese da sostenere per i servizi funebri e l’organizzazione del funerale.
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è bene sapere che la Legge Italiana consente di detrarre le spese sostenute per il decesso di una persona, anche quando non vi è un vincolo di parentela.
Le spese funebri ammesse alla detrazione sono quelle correlate con il decesso, da quelle sostenute per usufruire dei servizi di un’azienda di onoranze funebri a quelle connesse al trasporto ed alla sepoltura. Ovviamente, rientrano in questa categoria anche l’acquisto della bara e degli addobbi floreali.
Si può detrarre anche il costo dell’allestimento della camera ardente, così come le spese connesse alle pratiche burocratiche che precedono la funzione o la sepoltura, come ad esempio le varie richieste di permesso per la sepoltura e la comunicazione all’ufficio anagrafe.
Risultano poi coperti dalla detrazione anche la stampa e l’affissione degli annunci, nonché le spese legate alla sepoltura e al trasporto della salma sia in chiesa che al cimitero.
E’ importante precisare che possono essere detratte le spese funebri solo se sostenute in occasione della morte di una persona. Se si decide di acquistare anticipatamente un loculo, ad esempio, la spesa sostenuta non si può detrarre.
La detrazione di cui è possibile usufruire è espressa in percentuale sulle spese funebri sostenute ed ammonta al 19%.
Le spese funebri sono detraibili fino ad una soglia massima pari a € 1.550 (per singolo decesso). Ciò implica che è possibile ottenere fino ad un massimo di € 294,50 (che corrispondono appunto al 19% di € 1.550 euro), anche se più persone si fanno carico delle spese funebri.
Nella specifica circostanza in cui vi sia stato più di un decesso ed a pagare i funerali è una sola persona, quest’ultima potrà usufruire della detrazione per ogni singolo defunto.
Grazie a un provvedimento normativo del 2016, la platea dei soggetti ammessi a beneficiare di questa agevolazione si è notevolmente ampliata.
Prima di tale data, infatti, a poter detrarre le spese potevano essere solo i soggetti legati da un certo di grado di parentela con il defunto. In questa fattispecie rientravano ad esempio figli e figlie, fratelli e sorelle, padre e madre, nuore e generi, suoceri, nonché ascendenti quali nonni, bisnonni e così via. Attualmente, invece, anche se una persona non legata da un vincolo di parentela con il caro estinto vuole farsi carico delle spese del funerale o di una sua parte, può farlo e acquisire il diritto di detrarre le spese.
Prima di tutto, è fondamentale conservare tutti i documenti che sono legati alle spese funebri. Dalla fattura dell’agenzia funebre alla documentazione che il Comune, la chiesa e gli enti a cui ci si è rivolti consegnano a coloro che si assumono l’impegno di pagare il funerale.
Un caso particolare che può verificarsi è quello di disporre di una unica fattura, pur in presenza di un pagamento sostenuto da più persone. In una situazione di questo tipo è sufficiente che la persona a cui è stata intestata la fattura annoti sul documento che il pagamento è stato ripartito tra più persone, specificando sia chi sono le persone che hanno contribuito al pagamento, sia il contributo economico di ciascuna di esse.
Il pagamento delle spese funebri, per poter essere detratto, deve avvenire attraverso un mezzo tracciabile, come il bonifico o il Bancomat.
Per quanto concerne infine la compilazione della dichiarazione dei redditi, bisognerà avere cura di indicare l’importo speso nelle colonne E8-E12, allegando la documentazione precedentemente descritta.
Le detrazioni fiscali sopra descritte e le procedure necessarie al loro ottenimento sono valide per tutti i cittadini residenti in Italia, tra cui ovviamente gli abitanti di Milano e di tutto l’hinterland milanese. A questo proposito, va riconosciuta l’efficienza del Comune di Milano nel fornire in tempi relativamente brevi le certificazioni da allegare al modulo 730 per la dichiarazione dei redditi.
Il cittadino milanese che abbia bisogno di aiuto per le procedure connesse alle detrazioni fiscali per le spese funebri può liberamente rivolgersi ad una delle tante agenzie o imprese funebri operanti a Milano e provincia, in grado di offrire un supporto qualificato per il disbrigo delle pratiche e la gestione delle incombenze burocratiche.
Tra le agevolazioni offerte più specificamente dal Comune di Milano è poi possibile menzionare la possibilità per il cittadino di usufruire del funerale convenzionato, ad un prezzo calmierato di poco superiore ai € 1.400. E’ importante sottolineare per completezza che l’iniziativa del Comune di Milano comprende solo i servizi essenziali, mentre rimangono del tutto escluse prestazioni come ad esempio il disbrigo delle pratiche comunali, i diritti comunali, il servizio fiori e qualsiasi eventuale altro servizio chiesto dalla famiglia del caro estinto. Laddove si abbia intenzione di usufruire di questo servizio, il consiglio è quindi quello di informarsi preventivamente molto bene per valutarne con attenzione costi e benefici di questo approccio, valutando in particolar modo se in un momento di particolare dolore come quello della scomparsa di un proprio caro si è disposti a prendersi carico di tutte le necessarie pratiche burocratiche escluse dal servizio o se, diversamente, ci si preferisce affidare ad un’impresa qualificata per ricevere assistenza completa per l’organizzazione del funerale.