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In Lombardia aumentano i ricoveri di pazienti Covid: le soglie d’allerta sono sempre più vicine.
Al raggiungimento del 10% dell’occupazione delle terapie intensive scatterà l’allarme -attualmente la percentuale è pari al 7%-.
Se i numeri continueranno a crescere, la Regione passerà in zona gialla. Il direttore generale Welfare di Regione, Giovanni Pavesi, ha scritto al Policlinico, all’Asst Ovest Milanese, al Gaetano Pini e all’Asst Rhodense chiedendo di rendere operativo, già dalla data odierna, 2 dicembre, il reparto di terapia intensiva in Fiera.
Preallerta per l’ospedale al Portello, il quale era stato progettato per fronteggiare i mesi più difficili della pandemia.
Si comincia con due moduli da 16 posti letto. Gli ospedali sopra citati dovranno mettere a disposizione medici e infermieri. Per il primo modulo il Policlinico dovrà assicurare 14 dirigenti medici di anestesia e rianimazione, 42 infermieri di area critica.
Il secondo modulo richiederà lo stesso numero di professionisti: collaboreranno in misura diversa l’Asst Ovest Milanese, L’Asst Rhodense e il Gaetano Pini.
Guido Bertolaso, consulente della Lombardia, ha annunciato che da metà dicembre gli spazi della Fiera si attiveranno anche nella campagna vaccinale anti-Covid. Ripartiranno le somministrazioni, con uno spazio dedicato ai cittadini che hanno l’obbligo vaccinale. Tra gli obiettivi c’è quello di allestire un hub-luna park per i bimbi, in modo tale da permettere un’immunizzazione all’interno di un ambiente giocoso.
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