Una delibera d'indirizzo per la riqualificazione dell'area di San Siro e il futuro dello stadio.
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Il contesto attuale di San Siro
La questione del futuro dello stadio Meazza, situato nel quartiere di San Siro a Milano, è tornata al centro del dibattito pubblico. Con l’avvicinarsi del 2024, anno in cui si prevede un’importante evoluzione per il famoso impianto, il consiglio comunale si prepara a discutere una delibera d’indirizzo proposta da Enrico Fedrighini, esponente del gruppo misto. Questa iniziativa mira a chiarire le prospettive per la ristrutturazione dello stadio e la riqualificazione dell’area circostante, mantenendo la proprietà dell’impianto sotto la gestione del Comune di Milano.
Le proposte in discussione
La delibera d’indirizzo, che sarà presentata in consiglio, sottolinea l’importanza di un intervento pubblico per garantire che il Meazza continui a essere un punto di riferimento per la città. Fedrighini ha affermato che è giunto il momento per il consiglio comunale di esprimere la propria posizione, dopo aver seguito gli sviluppi attraverso i media. La bozza di delibera evidenzia come il Meazza, nonostante le sfide, sia in ottima salute, avendo recentemente ospitato eventi di grande rilevanza come la finale di Champions League nel 2016 e la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Milano-Cortina nel 2026.
Un aspetto cruciale della discussione riguarda le risorse generate dal Meazza. Attualmente, l’impianto è in concessione a Milan e Inter, con una scadenza prevista per giugno 2030. Le entrate derivanti dallo stadio sono fondamentali per finanziare molte delle attività sportive di base nella città. In un periodo di difficoltà economica, Fedrighini ha descritto queste risorse come un “tesoretto” difficile da ignorare. La decisione sul futuro dello stadio non può, secondo lui, essere influenzata esclusivamente dagli interessi delle società calcistiche, ma deve rimanere una prerogativa delle istituzioni democratiche che rappresentano la comunità milanese.