Il commento del sindaco Sala in seguito alla protesta attorno all'ippodromo La Maura per l'eventuale costruzione del nuovo stadio del Milan in quella zona.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato in modo preciso l’iniziativa di domenica 19 marzo, quando oltre tremila persone hanno organizzato una catena umana attorno all’ippodromo La Maura per protestare contro l’eventuale costruzione del nuovo stadio del Milan in quella zona.
Nuovo stadio del Milan: la protesta
“No al cemento sull’area verde della Maura. Inter e Milan vadano pure fuori città”: questo è il messaggio principale della protesta che si è tenuta il pomeriggio di domenica 19 marzo davanti all’ippodromo in via Lampugnano, dove migliaia di persone si sono unite in una catena umana per simbolicamente proteggere l’area verde.
Tra i promotori dell’evento erano presenti i consiglieri comunali Carlo Monguzzi (Verdi) ed Enrico Fedrighini (lista Sala), che hanno espresso il loro appoggio alla manifestazione, dichiarando che le persone presenti alla manifestazione hanno ribadito quello che lui e Fedrighini hanno sempre sostenuto, ovvero come sia impensabile coprire con il cemento un’area verde situata all’interno del Parco Sud. Inoltre, ha aggiunto che 20 anni fa quell’area era stata salvata dagli appetiti di Ligresti, e sarebbe inaccettabile se la giunta attuale non facesse da difensore contro i fondi speculativi che vogliono distruggerla.
Le parole del sindaco Sala
In seguito a tale iniziativa, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha affermato che non può continuare a commentare ipotesi non confermate riguardo alla costruzione del nuovo stadio del Milan nell’area dell’ippodromo Snai La Maura, finché il club non gli presenterà un progetto concreto. Ha inoltre affermato che, se il Milan ha altre idee, sarà disposto ad ascoltarle, ma solo quando verrà presentato un progetto ufficiale, perché ad oggi il percorso per il nuovo stadio del Milan è appunto ancora incerto.
Inoltre, sempre il primo cittadino di Milano ha aggiunto che l’opzione più concreta sia quella di costruire uno stadio di fronte al Meazza. In effetti, nell’ultimo incontro istituzionale tra il Comune e il Milan, la società rossonera avrebbe comunicato le difficoltà riscontrate sul progetto del nuovo San Siro e l’intenzione di valutare alternative.