Quarta sconfitta interna (seconda consecutiva) per il Milan che a San Siro soccombe per 2-1 contro l'Atalanta.
Gli orobici a segno con Floccari al 32' e con Langella al 42' subiscono il ritorno dei rossoneri che accorciano le distanze con Maldini all'85' ma non riescono a completare la rimonta perché ad un minuto dal termine Coppola si prende una piccola rivincita sulla sua ex squadra neutralizzando un calcio di rigore di Pirlo.
L'ennesimo k.o. casalingo, maturato oltre che per i propri evidenti limiti e demeriti anche per le decisioni della terna arbitrale di convalidare il gol di Floccari (viziato da un fallo dell'attaccante su Oddo) e annullare ingiustamente per fuorigioco una rete di Seedorf, influisce solo parzialmente nella rincorsa della formazione di Ancelotti alla quarta piazza.
Il Milan scavalcato in classifica anche dall'Udinese e agganciato dalla Sampdoria si tiene, infatti, a quattro punti dall'ultimo posto disponibile per la Champions occupato al momento dalla Fiorentina. Ora però se non si vuole davvero restare fuori dall'Europa che conta sbagliare non sarà più possibile. Ancelotti, nel dopo partita, annuncia per l'anticipo di sabato prossimo con il Cagliari importanti novità. Saranno sufficienti?