×

Elezioni comunali a Milano 2021, affluenza definitiva alle urne: chiusi i seggi

Sono ben 13 i candidati per le elezioni comunali a Milano. Alle 7 di lunedì 4 ottobre i seggi sono riaperti e chiuderanno alle ore 15: tutte le informazioni a riguardo.

Elezioni comunali Milano 2021

Le elezioni comunali in programma a Milano sono riprese. Gli elettori hanno la possibilità di scegliere tra i 13 candidati in lizza per ricoprire la carica di sindaco di Milano. Alle ore 7 di lunedì 4 ottobre i seggi sono stati riaperti e chiuderanno definitivamente alle 15.

Alla chiusura dei seggi l’affluenza alle urne ha raggiunto il 47,7%.

Elezioni comunali Milano 2021, affluenza alle urne alle 23

I dati presenti sul sito ufficiale hanno infatti mostrato che alle ore 23, al termine del primo giorno di votazione, si è recato a votare il 37,76% degli aventi diritto. Alle precedenti elezioni amministrative del 5 giugno 2016, alla medesima ora aveva votato il 54,65% dei cittadini (da ricordare che la tornata si era svolta in un giorno solo e non in due).

Elezioni comunali Milano 2021, affluenza alle urne alle 19

Come visibile dalla piattaforma Eligendo, alle ore 19 si è recato a votare il 31,02% degli aventi diritto. Alle precedenti elezioni amministrative, del 5 giugno 2016, alla medesima ora la percentuale delle persone che avevano votato era stata del 42,44% (va ricordato che la tornata elettorale si svolgeva in un giorno e non in due).

Elezioni comunali Milano 2021, affluenza alle urne alle 12

Oggi, domenica 3 ottobre, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 4 ottobre, dalle 7 alle 15, tutti i cittadini possono andare a votare. In caso di ballottaggio è prevista una seconda tornata elettorale domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021. I primi dati delle ore 12 svelano che l’affluenza ai seggi dei milanesi è del 10,9%. Un dato molto basso, con una percentuale inferiore al 10% nel Municipio 1. Nel 2016 l’affluenza a Milano alle 12 era stata del 15,56%, anche se si votava solo un giorno.

Elezioni comunali Milano 2021 e i dati sull’affluenza, chi sono i candidati e le liste

Sono 13 i candidati che hanno scelto di presentarsi per le elezioni comunali in programma a Milano e 28 le liste presentate. Scende in prima linea il sindaco in carica Giuseppe Sala che sarà sostenuto da otto liste (Milano in Salute, Pd, Beppe Sala sindaco, Riformisti, Sinistra per Milano Unita, la Milano Radicale con Sala, Europa Verde e Volt). Il candidato del centrodestra sarà invece il pediatra Luca Bernardo sostenuto da sei liste (Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Luca Bernardo Sindaco, Maurizio Lupi Milano Popolare, Forza Italia e Partito liberale europeo). Il Movimento 5 Stelle ha scelto di candidare Layla Pavone con la sola lista del partito penstellato.

Due liste per l’ex 5 Stelle Gianluigi Paragone (Milano Paragone sindaco e Confederazione Grande Nord), altrettante per Giorgio Goggi (Socialisti di Milano e Milano Liberale) e Gabriele Mariani (Civica ambientalista e Milano in Comune). Soltanto una lista invece per Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori), Bryant Biavaschi (Milano inizia qui), Teodosio De Bonis (Movimento 3V), Mauro Festa (Partito Gay Lgbt+), Marco Muggiani (Pci), Alessandro Fabio Pascale (Partito comunista) e Bianca Miriam Tedone (Potere al popolo).

Elezioni comunali Milano 2021 e i dati sull’affluenza, come si vota

Durante le elezioni comunali in programma a Milano domenica 3 e lunedì ottobre 2021 si potrà dare il voto al candidato sindaco tracciando un segno sul rettangolo dove si trova il nome del prescelto: la scelta è possibile anche non preferendo alcuna lista. Si può in alternativa mettere il segno sul simbolo della lista e in questo caso il voto andrà alla stessa, così come al candidato a sindaco.

Si potranno scegliere fino a due candidate/i per la carica di consigliere comunale: basterà in questo caso scrivere il nominativo vicino alla lista di appartenenza (voto valido anche senza tracciare un segno sul simbolo). Le preferenze dovranno riguardare persone di sesso opposto, è possibile optare per il voto disgiunto cioé votare il candidato sindaco e una lista non collegata al papalabile primo cittadino di Milano.

Leggi anche