Il 20 e 21 settembre si svolgerà il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Ecco le modalità di voto a Milano.
Domenica 20 e lunedì 21 settembre si dovrà votare per il Referendum Costituzionale popolare sulla riduzione del numero dei parlamentari. Per votare si dovrà tracciare un segno a matita sulla risposta prescelta. Il segno sul sì esprimerà la volontà di approvare il testo della legge costituzionale sottoposta a referendum, mentre il segno no indica la volontà di non approvare il testo della legge.
Referendum del 20 e 21 settembre: chi può votare
Ad avere diritto di voto per il referendum del 20 e 21 settembre sono tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni alla data del primo giorno di votazione (20 settembre). Due saranno i giorni per votare, domenica 20 settembre, dalle 7.00 alle 23.00, e lunedì 21, dalle 7:00 alle 15:00. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo il completamento delle votazioni nella giornata di lunedì.
I documenti necessari per il voto
Per poter essere ammessi al voto sarà necessario presentarsi nella propria sezione elettorale con un documento di identità e la tessera elettorale. Tra i documenti d’identità validi ci sono carta di identità, ricevuta di richiesta di carta d’identità elettronica, passaporto, patente di guida, libretto della pensione, porto d’armi e patentino di abilitazione alla condizione di impianti termici. Inoltre, sarà possibile utilizzare per il riconoscimento tessere munite di fotografia dotate di timbro e rilasciate da un’Amministrazione dello stato o da ordini professionali.
Per la richiesta di nuove tessere elettorali sono previste aperture straordinarie delle sedi anagrafiche di Milano, che rimarranno aperte ad orario prolungato. Il Salone di via Larga 12 e l’Ufficio elettorale di via Messina sono aperti da lunedì 14 a venerdì 18 dalle 8:30 alle 19:00, sabato 19 dalle 8:30 alle 20:00, domenica 20 dalle 7.00 alle 23:00 e lunedi 21 dalle 7:00 alle 15:00.
Il referendum si svolgerà nel totale rispetto delle misure sanitarie previste per far fronte all’emergenza covid. Saranno dunque vietati assembramenti e sarà vigente l’obbligo di indossare la mascherina quando e dove sia richiesto.