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Inverno 2025: mostre imperdibili in Lombardia

Un viaggio attraverso l'arte e la cultura con mostre straordinarie in Lombardia.

Mostre imperdibili in Lombardia per l'inverno 2025
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Un inverno ricco di arte e cultura

L’inverno del 2025 si preannuncia come un periodo straordinario per gli amanti dell’arte in Lombardia. Le gallerie e i musei della regione offrono una serie di esposizioni che celebrano la creatività e l’innovazione artistica. Milano, in particolare, si distingue come epicentro di eventi culturali, con mostre che spaziano dalla fotografia alla pittura, fino alla scultura contemporanea.

George Hoyningen-Huene: glamour e avanguardia

Presso il Palazzo Reale di Milano, fino al 18 maggio, è possibile visitare la mostra “George Hoyningen-Huene, Glamour e Avanguardia”, curata da Susanna Brown. Questa esposizione rappresenta una prima assoluta in Italia e presenta cento scatti iconici dell’artista, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della fotografia. Hoyningen-Huene, influenzato da figure come Salvador Dalì e Pablo Picasso, ha catturato l’essenza di un’epoca vibrante, testimoniando il fervore culturale dei Ballets Russes e dei ballerini di fama mondiale.

Enrico Baj e la neoavanguardia

Un’altra mostra imperdibile è “Baj Baj, chez Baj”, che si svolge sempre al Palazzo Reale e chiuderà domenica. Questa retrospettiva, curata da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj, offre uno sguardo approfondito sul genio irriverente di Enrico Baj, uno dei protagonisti della neoavanguardia italiana. Tra le opere esposte, spicca “I Funerali dell’anarchico Pinelli”, che per la prima volta viene presentata in un contesto antologico, creando un dialogo con altre creazioni del maestro.

Il genio di Milano e la Belle Époque

Le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo ospitano fino al 16 marzo “Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento”, un omaggio alla creatività milanese attraverso centoquaranta opere. Per chi desidera immergersi nell’atmosfera parigina di fine secolo, la mostra “La Belle Époque. L’arte nella Parigi di Boldini e De Nittis” al Palazzo Martinengo di Brescia offre un’esperienza unica, con opere che celebrano la bellezza e l’eleganza dell’epoca.

Arte contemporanea e sostenibilità

All’Accademia Carrara di Bergamo, fino al 28 febbraio, è possibile esplorare “Il sedicente Moradi – La forza, la paura e la meraviglia”, un’esposizione che unisce scultura e ambiente. L’artista utilizza materiali di recupero per creare opere che interagiscono con il contesto naturale, abbracciando una filosofia di sostenibilità. A Mantova, Casa di Rigoletto ospita “Quando gli uomini avevano le radici”, un’esposizione che invita a riflettere sul legame tra l’uomo e la natura, sottolineando l’importanza di avere radici solide per vivere in armonia con il mondo.

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