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La nuova fondazione Emilio Scanavino: un viaggio nell’arte informale

Un'importante iniziativa per valorizzare l'opera di uno dei maestri dell'arte informale.

Immagine della nuova fondazione Emilio Scanavino
Scopri la nuova fondazione dedicata all'arte informale di Emilio Scanavino.

Un’eredità artistica da custodire

Nel 2025, Milano si prepara a celebrare la nascita della Fondazione Emilio Scanavino, un’importante iniziativa che si propone di custodire e valorizzare l’opera di uno dei più significativi artisti dell’Informale. A 25 anni dalla creazione dell’Archivio Scanavino, questa nuova realtà si propone di approfondire il lavoro dell’artista genovese, noto per il suo approccio innovativo e per la sua capacità di fondere arte e design.

Un nuovo spazio per l’arte

La fondazione avrà sede nella ristrutturata palazzina Anni Venti di Piazza Aspromonte, dove l’archivio ha trovato la sua nuova casa nel 2022. Questo spazio non solo ospiterà gli uffici dell’archivio, ma anche un’ampia sala espositiva e un laboratorio tecnico conservativo. La prima mostra, curata da Marco Scotini e Michel Gauthier, si concentrerà sulla X Triennale del 1954, un evento cruciale nella storia dell’arte e del design del Novecento. L’allestimento ricreerà l’ambiente della sala delle ceramiche, dove Scanavino e altri artisti di spicco presentarono le loro opere, segnando un momento di grande innovazione.

Riscoprire il dialogo tra arte e design

La mostra Les Monstres Amis non si limiterà a esporre opere, ma intende anche stimolare una riflessione sul ruolo delle avanguardie artistiche nel superare il predominio del funzionalismo. Attraverso il catalogo della mostra, edito da Dario Cimorelli, si approfondirà il contesto storico e teorico della Triennale, evidenziando l’importanza di Scanavino nel dibattito artistico dell’epoca. L’artista, noto principalmente per le sue opere pittoriche, ha saputo applicare il suo linguaggio formale a una varietà di materiali, trovando nella ceramica un punto di incontro tra arte e design.

Un futuro luminoso per l’arte informale

La nascita della Fondazione Emilio Scanavino rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione dell’arte informale in Italia. Con un programma espositivo ricco e variegato, la fondazione si propone di attrarre un pubblico ampio e di stimolare un dialogo continuo tra passato e presente. L’iniziativa non solo celebra l’eredità di Scanavino, ma invita anche a riflettere sul futuro dell’arte e del design, in un’epoca in cui la contaminazione tra i due mondi è più rilevante che mai.

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