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2008 anno della fotografia: si comincia con alcuni scatti di erotismo d'autore

Sarà un 2008 all'insegna della fotografia quello che la Milano delle mostre si appresta ad iniziare. Solo a gennaio sono cinque le esposizioni di scatti celebri che si apriranno in città. L’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi lo aveva già annunciato e la promessa di una particolare attenzione per la grande fotografia a Milano è stata mantenuta. Con 12 eventi in programma nelle diverse sedi espositive cittadine, Palazzo Reale, Palazzo della Ragione e in alcuni prestigiosi spazi privati.

Il programma si apre a gennaio con il patrocinio della mostra di Gisele Freund presso la Galleria Sozzani in occasione del quarantesimo dell’Agenzia Grazia Neri. Ma saranno il 22 e il 23 le prime due grandi inaugurazioni. Innanzitutto Joel Peter Witkin, Jan Saudek, Massimo Listri e Giustino Chemello saranno a Palazzo Reale, mentre il Palazzo della Ragione, in piazza Mercanti, aprirà i battenti al barone Wihlem Vn Gloeden con una ricchissima mostra di ben 130 opere che ripercorrono l'intera carriera dell'eclettico artista dai primi lavori, quando prese in mano la macchina fotografica in Sicilia per hobby alle ricercate composizioni del fotografo maturo e consapevole di ciò che poteva esprimere con un'inquadratura.

Il minimo comun denominatore dell'apertura dell'anno della fotografia è l'erotismo. Tanti autori accomunati dal gusto per la ricerca erotica-trasgressiva del bello, un po' audace, un po' nasconta dall'estetica classica e dai canoni greci di fisicità. Corpi statuari, quelli di Von Gloeden, pieni di carica sensuale sullo sfondo di una sempre bellissima Taormina. Saudek si spinge invece alla ricerca del lato oscuro e grottesco delle nudità, eccessivo, sfacciat, addirittura kitsch fino a trovare quell'interiorità vergognosa che rende l'uomo più vero che mai. L'americano Witkin va, se possibile, ancora oltre, tra i 30 scatti in mostra dell'autore ci sono i celebri freaks del Circo di Coney Island, un erotismo sadico e ritratti di cadaveri. Completamente su un altro piano il repertorio di Listri e Chemello che hanno scelto l'architettura per esprimere la bellezze delle linee.

La programmazione si estende fin d’ora ai primi mesi del 2009 che vedranno al PAC la prima antologica dedicata a Gabriele Basilico, a cui seguirà Ferdinando Scianna, uno dei più noti e versatili fotografi italiani. Palazzo Reale ospiterà la grande ritrattista americana Annie Leibovitz. Un programma che conferma l’impegno del Comune di Milano per la promozione della fotografia, con le grandi mostre di Richard Avedon, Helmut Newton, Sebastiao Salgado, Henri Cartier-Bresson e quelle attualmente in corso di David LaChapelle e Ugo Mulas.

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