L'ultima replica dell'Aida salta ma il pubblico del Teatro alla Scala risponde al cambio di programma con un lungo applauso d'incoraggiamento
La notizia della positività al Covid di Francesco Meli, il tenore che doveva interpretare il ruolo di Radames nell’Aida in programma alla Scala, aveva cambiato i piani del teatro che aveva sostituito Meli con Kaufmann. Poi però l’autorità sanitaria ha imposto la quarantena a tutto il cast e l’ultima replica dell’Aida alla Scala è dovuta saltare. Tuttavia il pubblico ha premiato la voglia di ripartire della Scala e ha risposto al cambio di programma con applausi scroscianti.
L’Aida salta: applausi di incoraggiamento alla Scala
Per il Teatro alla Scala la partenza della stagione autunnale non è mai stata così difficile. Il Sovrintendente Meyer, alla presentazione della stagione autunnale, aveva già sottolineato la difficoltà di presentare un cartellone al pubblico, ed espresso la necessità di presentare gli spettacoli a scaglioni, seguendo l’andamento dell’epidemia e le conseguenti scelte del governo in merito agli spettacoli in teatro. L’Aida era uno degli spettacoli certi della stagione autunnale. Il 19 ottobre era prevista l‘ultima replica, poi però il tenore Francesco Meli è risultato essere positivo al Covid e si è dovuto intervenire con la sostituzione e tamponi a tutto il cast entrato in contatto con Meli. Dopo un primo tampone dove tutto il cast è risultato negativo, al secondo purtroppo è stato rilevato un secondo caso di positività e l’autorità sanitaria, a poche ore dallo spettacolo, ha imposto che l’intero cast fosse messo in quarantena. Così il Sovrintendente Meyer ha dovuto organizzare uno spettacolo sostitutivo in poche ore e il pubblico, piuttosto che scontento, ha risposto con un lungo applauso d’incoraggiamento. Prima ha applaudito Meyer, che si è scusato col pubblico raccontando la vicenda che ha colpito l’organizzazione dello spettacolo, poi ha applaudito l’orchestra e il coro che hanno divertito ed emozionato il caloroso pubblico con recital di cori, arie e sinfonie d’opera. Ad emozionare ancora di più il pubblico anche Jonas Kaufmann che ha aperto la serata con “se quel guerrier io fossi” di Aida. Intervenuti anche gli artisti Anita Hartig, Aida Garifullina e Mattia Olivieri.