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La Scala, a rischio la riapertura: perdite oltre i 50 mila euro al giorno

La riapertura del Teatro Alla Scala è seriamente a rischio. Solo 200 persone presenti, per oltre 50 mila euro di perdite al giorno

Il rischio che il Teatro più famoso di Milano, La Scala, decida di non riaprire si fa sempre più concreto. Le linee guida inserite nel Decreto Legge del 17 maggio, infatti, prevedono la presenza all’interno dell’edificio di massimo 200 persone, attori e tecnici compresi.

La stima delle perdite è di circa 50 mila euro al giorno, senza contare che molti spettacoli non potranno essere messi in scena con queste limitazioni. Il sovrintendente Dominique Meyer presenterà la situazione al consiglio di amministrazione già giovedì, quando il bilancio dovrà essere approvato.

Riapertura della Scala a Milano: il destino del teatro

Durante i mesi del lockdown, a partire dallo scorso 25 febbraio, la Scala ha già perso oltre 20 milioni di euro, un’ipoteca sul futuro del teatro lirico più famoso al mondo. Lo stesso Meyer guarda con preoccupazione alla possibile riapertura: “Sarà difficile trovare un equilibrio tra i costi e i ricavi. Credo che l’anno venturo sarà molto più difficile perché gli ammortizzatori sociali non ci saranno più, avremo pieni costi, ma meno ricavi”.

In teatro c’è molta preoccupazione, perché se le regole non cambiano la Scala rischia seriamente di non poter riaprire: per sostenere i costi il pubblico sarà essenziale nei prossimi mesi, e per un teatro come il Piermarini 200 persone tra interpreti e paganti non sono un numero economicamente sostenibile. Basti pensare che i due allestimenti storici di “Aida” e ” Bohème” firmati da Franco Zeffirelli esaurirebbero il tetto massimo previsto dalle nuove norme solo con le comparse.

La cultura non si ferma

Alla chiusura dei Teatri, la Scala ha prontamente risposto con il “palinsesto social”, cercando di dare massima visibilità ai suoi protagonisti e alle sue produzioni. Dal 23 maggio il calendario si arricchisce di nuovi appuntamenti, con partecipazioni di pregio come il direttore musicale Riccardo Chailly, i primi ballerini Claudio Covello e Nicoletta Manni e tanti altri.

Ogni sabato e mercoledì a partire dalle ore 9.00 sarà possibile ascoltare un podcast direttamente dal canale Youtube, con conversazioni e interviste con alcuni illustri personaggi del mondo dell’opera. Altro appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e dello spettacolo sarà un ciclo di incontri in diretta FB su “I mestieri dell’Opera”, che permetteranno di dare voce e conoscere anche tutti i professionisti che lavorano dietro le quinte. Infine ogni domenica alle 10 del mattino (a partire dal 31 maggio) arrivano su Facebook i “Concerti per famiglie” con gli ensemble strumentali della Scala coadiuvati da volti noti dello spettacolo.

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