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Addio alla didattica a distanza, addio alla formula mista: la capienza delle aule torna al 100%.
Il Crul, Comitato dei rettori delle università lombarde, ha scelto compatto la “presenza”. La tecnologia continuerà a supportare la didattica, ma in maniera differente. Ogni campus applicherà la declinazione che ritiene più opportuna.
Le nuove regole:
Per quanto riguarda le registrazioni al Politecnico e al San Raffaele saranno possibili, ma come “dispensa” e supporto all’apprendimento. L’Università Cattolica del Sacro Cuorele renderà disponibili per un periodo limitato di tempo (circa una settimana). Sarà possibile visualizzarle ma non scaricarle. I docenti della Bicocca potranno decidere di utilizzarle per integrare le lezioni.
Lo streaming non sarà più un’alternativa: le dirette saranno possibili per alcune materie o lezioni, ma solo in funzione della didattica.
Deroghe all’Università Bocconi per gli studenti stranieri che non possono raggiungere l’ateneo, per gli studenti degli ultimi anni dei corsi di laurea e su un “pacchetto” di corsi su cui si sperimenta. I docenti della Bicocca potranno decidere di utilizzarle per integrare le lezioni.
Per alcuni corsi della Statale resta la prenotazione del posto in aula con app.
Terminati i posti disponibili è possibile usufruire dello streaming in un’aula vicina.
Per quanto riguarda gli esami, scritti e orali saranno sempre in presenza come le sessioni di laurea. I positivi al Covid dovranno slittare in coda agli esami o attendere la sessione successiva.
All’Università Cattolica, invece, i positivi al Covid e gli studenti stranieri che non possono raggiungere l’ateneo per limitazioni per pandemia o guerra in Ucraina potranno effettuare gli esami in remoto.
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