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Lo stadio genera traffico e soste selvagge: i cittadini del quartiere San Siro lamentano il caos in strada dovuto a partite e concerti.
Silvana Gabusi, vicepresidente del Comitato Verde San Siro, ha affermato: “Noi residenti ci siamo sentiti assediati delle auto degli spettatori“. Dopo l’ultimo concerto di Ultimo di domenica sera, è tempo di bilancio. Gabusi ha sottolineato che a generare più disordine e scompiglio sono stati “i concerti all’Ippodromo La Maura, in particolare gli show di Vasco Rossi e degli Imagine Dragons, che hanno attirato migliaia di spettatori”.
Registrati meno problemi per gli eventi allo stadio di San Siro e all’Ippodromo vicino a piazzale Lotto. “Ma 39 concerti in totale in questi tre impianti in una sola estate sono tanti, troppi”, conclude la vicepresidente.
Nel 2023, a San Siro, verrà attivata una nuova zona a traffico limitato, ma difficilmente si risolverà il problema del traffico in tilt. Gabusi ha puntualizzato: “Bisogna educare gli spettatori ad arrivare a San Siro con i mezzi pubblici, come succede in altri Stati per partite e concerti“.
Nel frattempo, Palazzo Marino sta lavorando per cercare soluzioni definitive al problema.
Enrico Fedrighini, presidente della commissione Affari istituzionali, chiarisce che “in commissione abbiamo illustrato un progetto in corso d’opera, che ha un finanziamento europeo, che punta a una valutazione preventiva di impatto degli eventi da organizzare in città, dai concerti ad altri tipi di appuntamenti pubblici anche in vista delle Olimpiadi 2026″. Spunta l’ipotesi di un “concertometro’, ovvero una piattaforma con degli indicatori che valuteranno in ogni area della città qual è il livello dei servizi di trasporto pubblico, quanti i parcheggi presenti, quale il contesto urbano, quanti gli spettatori massimi che un’area può sopportare, quali le misure che devono essere preventivamente adottate per garantire che l’evento si svolga in sicurezza.
Secondo Fedrighini la Ztl San Siro potrebbe risolvere il problema della viabilità solo se il Comune pianificherà con gli organizzatori degli eventi la vendita dei posti auto nei parcheggi di interscambio. Gli spettatori devono arrivare alla Maura e a San Siro con i mezzi pubblici.
Interviene anche Alessandro De Chirico, capogruppo di FI, che afferma: “Servono più parcheggi nell’area esterna alla Ztl e navette dalle fermate metrò”.
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