Nove giorni ricchi di appuntamenti e dieci Wine District abbinati ad altrettanti Consorzi.
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Dal 2 al 10 ottobre torna la Milano Wine Week: la manifestazione che offre al mondo del vino un vastissimo programma ricco di appuntamenti, confronti e formazione dedicati ai professionisti del settore e non solo.
Milano Wine Week: la parte digital
L’ideatore della manifestazione, Federico Gordini, per potenziare il programma, ha deciso di seguire il piano B dell’anno scorso, mettendo in piedi una serie di collegamenti con locali in diverse città di Paesi stranieri, dove gli appassionati potranno degustare vini italiani sotto la guida di un esperto che si troverà proprio qui, a Milano. Quest’anno le postazioni all’estero aumentano: oltre a Miami, New York, Toronto, Mosca, Shanghai, Shenzhen, Hong Kong si affiancano Chicago, Londra, Montreal e Tokyo con degustazioni guidate.
Verrà coinvolto il 70% in più dei locali rispetto al 2020: da 300 a oltre 500, mentre i Consorzi passano da 7 a 10.
Milano Wine Week: ad ogni zona il suo vino
Porta Venezia sarà rifugio dei vini abruzzesi, per la prima volta alla Wine Week insieme a quelli liguri, ospitati al quartiere Isola al posto dei friulani, mentre la zona Navigli accontenterà gli amanti del Chianti. In Galleria regnerà sovrano il Brunello: le degustazioni in programma avranno luogo da Cracco e Savini. La zona Brera-Garibaldi-Solferino presenterà le bollicine e i vini fermi della Franciacorta a differenza di Sempione-Arco della Pace che daranno il benvenuto al Consorzio dell’Asti e al Moscato d’Asti. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco sarà a Porta Nuova-Gae Aulenti, il Consorzio Tutela Lugana è abbinato a Porta Romana e dintorni, il quartiere attorno alle vie Eustachi e Plinio ospita i vini dell’Otrepò Pavese, mentre la Valpolicella sarà nella zona Marghera-Sanzio.
Milano Wine Week: la nuova App
Sviluppata insieme a Softec, la nuova App denominata W –come Wine e World– permetterà di creare un itinerario su misura dei propri interessi, pianificato nei dettagli e capace di interagire con i luoghi e gli eventi della moda, del design, dell’arte e della ristorazione. Sarà possibile consultare e prenotare gli eventi, localizzandoli sulla mappa insieme a tutti i luoghi che aderiscono alla manifestazione con serate dedicate, dai bar ai ristoranti. Gordini sottolinea “E non solo, tramite la app sarà possibile accedere ad altre attrattive della città e al trasporto pubblico locale. Così, ad esempio, tra un evento e l’altro, il visitatore può prenotare una visita alla Pinacoteca di Brera e raggiungerla col bike sharing”.
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