A Milano esiste non una ma bensì quattro Madonnine che proteggono la città in punti strategici.
Ecco dove e perché esistono queste copie.
Da sempre la Madonnina sul Duomo è il simbolo di Milano, ma lo sapete che ve ne sono altre tre Madonnine in giro per la città?
La Madonnina più famosa è sicuramente quella posizionata sul Duomo. La bellissima Madonnina dorata, che brilla nelle notti milanesi, fu la prima a comparire nei cieli di Milano, posta sul Duomo come a protezione della città nel 1774.
L’opera, alta ben 4 metri, fu realizzata dallo scultore Giuseppe Perego e dall’orafo Giuseppe Bini.
La Madonnina diventò un punto di riferimento quando, in epoca fascista, Mussolini emanò una legge per impedire la costruzione di edifici che fossero più alti del Duomo, Madonnina inclusa.
La legge fu rispettata anche dopo l’epoca fascista, fino al 1960, quando fu costruito il Grattacielo Pirelli. Il nuovo palazzo era alto 127metri, a differenza del Duomo alto 108,5metri.
A quel punto intervenne la Curia a sostenere dovesse essere il Duomo l’edificio più alto della città. La discussione si placò con un accordo. Sul Grattacielo Pirelli si sarebbe dovuta mettere una Madonnina, affinché fosse sempre la Madonnina il punto più alto di Milano. Così sul Pirellone fu messa una seconda Madonnina, alta solo 80 centimetri.
Da quel momento la presenza della statua della Madonnina sui palazzi più alti della città diventò una regola non scritta, a metà strada tra la tradizione e anche un pizzico di superstizione.
Così quando fu costruito Palazzo Lombardia, alto 161 metri, si ritenne di buon auspicio mettere una terza Madonnina sull’edificio. Lo stesso è stato fatto nel 2015, quando ci fu l’inaugurazione della Torre Isozaky, anche detta Torre Allianz, a City Life. Qui su i suoi 209,2 metri di altezza, vi è stata messa la quarta Madonnina, l’ultima per il momento presente nei cieli di Milano.