Il giardino di via Mario Borsa verrà intitolato a Ilaria Alpi, nonostante l’astensione dal voto della Lega, grazie ai voti favorevoli degli altri parititi di Municipio 8.
La motivazione che ha spinto la Lega ad astenersi è che la giornalista della Rai, uccisa a Mogadiscio in Somalia nel 1994 all’età di 33 anni, sarebbe “morta sul lavoro“. Fortunatamente, la mozione di Municipio 8 è stata comunque accolta e il giardino nel quartiere San Leonardo sarà dunque intitolato all’inviata della Rai.
Una delle motivazioni per cui la Lega non ha voluto approvare l’intitolazione al giardino ad Ilaria Alpi è che l’inviata “non è legata con Milano“.
Questo però non ha mai impedito l’intitolazione di altre strade meneghine a personaggi che non hanno mai avuto a che fare con la città. Inoltre, alla stessa Alpi è stato intitolato anche un istituto comprensivo in zona Barona-San Cristoforo.
Il presidente di Municipio 8, Simone Zambelli, si è definito “senza parole” per il voto astenuto della Lega in merito all’intitolazione del giardino. Anche l’assessore milanese alla cultura Filippo Del Corno si è espresso sulla vicenda, parlando di un’iniziativa “purtroppo macchiata dall’infamia dell’unica astensione dei consiglieri della Lega, uno dei quali è affiliato al gruppo neonazista Lealtà Azione“.
La giornalista della Rai Ilaria Alpi è stata uccisa in Somalia mentre investigava su un traffico di armi e rifiuti tossici per conto del Tg3. Secondo le indagini, un “commando” sparò alla Alpi e al cineoperatore Miran Hrovatin da una distanza ravvicinata a bordo di una vettura. Dal 1995 è stato creato il Premio Ilaria Alpi, che viene assegnato ogni anno alla migliore inchiesta giornalistica sui temi della pace e della solidarietà.