Categorie: BambiniCultura
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30 Settembre 2010 18:49

Il Museo Martinitt e Stelline si impegna a favore delle scuole

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Orfani

Sviluppare la propria cultura e l’attenzione verso il proprio territorio è un aspetto molto importante e che può essere coltivato già quando i bambini e i ragazzi frequentando le scuole ed è per questo che il Museo Martinitt e Stelline, situato in corso Magents 57 a Milano, che custodisce al suo interno la storia dei due più antichi orfanotrofi milanesi, ha deciso di realizzare una vera e propria offerta didattica a cui tutte le scuole possono aderire.

Già in occasione dello scorso anno scolastico era stata organizzata un’iniziativa simile e che aveva visto l’adesione di più di duemila persone di tutti i vari tipi di scuole lombarde ed è proprio per seguire questo esempio che si è scelto di organizzare nuovamente questo programma. In questo caso il progetto è stato chiamato “Piccole grandi storie” ed è nato a partire dallo scorso anno grazie al sostegno del settore Politiche Sociali della Provincia di Milano, della Fondazione Cariplo e dell’azienda di servizi alla persona Golgi – Redaelli con l’obiettivo di mettere a disposizione di questa iniziativa i propri archivi e rendere quindi l’esperienza degli studenti ancora più appassionante.

Sarà inoltre possibile partecipare anche a corsi specifici che verranno organizzati presso il Museo per capire meglio in che modo questi enti abbiano operato per un miglioramento del territorio milanese e individuare quali strategie siano poi stati messe in atto anche successivamente nell’ambito dell’istruzione per i ragazzi più disagiati. Si cercherà in particolar modo di soffermarsi sui cambiamenti che il nostro Paese ha attraversato nel periodo a cavallo dell’unità d’Italia e individuare quali differenze c’erano nell’istruzione tra maschi e femmine.

Immagine tratta dal sito www.infoexpo2015.it