Il trapper Néza è stato arrestato per violenza contro agenti di polizia al Carroponte. Ecco cosa è successo.

L’ultima esibizione del trapper Néza ha preso una piega drammatica. Sabato sera, al Carroponte di Sesto San Giovanni, il rapper di 21 anni, all’anagrafe Anes Mihoub, è stato arrestato dopo aver aggredito pubblici ufficiali durante un evento musicale. La scena, ripresa da numerosi testimoni, ha rivelato un clima di tensione crescente, culminato in atti di violenza nei confronti delle forze dell’ordine.
Il fatto accaduto
Secondo le ricostruzioni, il trapper ha cominciato a minacciare e aggredire gli agenti intervenuti per sedare disordini scoppiati durante la serata. Testimoni oculari raccontano di un momento di caos, con Néza che sferrava calci e pugni contro i poliziotti. “Era fuori controllo”, ha dichiarato un partecipante all’evento, visibilmente scosso da quanto accaduto. Nonostante l’intervento immediato delle forze dell’ordine, il giovane artista non si sarebbe calmato, continuando a inveire contro gli agenti.
Processo per direttissima
Arrestato in flagranza di reato, Néza è stato portato davanti al giudice per un processo per direttissima. La sua reazione, come riportato, è stata di sfida. Ha patteggiato un