Castano Primo piange la scomparsa di Franco Gaiera, un farmacista che ha servito la comunità per decenni.

Castano Primo è in lutto. I giorni scorsi hanno portato una notizia che ha scosso la comunità: la scomparsa di Franco Gaiera, storico farmacista del paese, avvenuta all’età di 80 anni. Un uomo che non era solo un professionista, ma un vero e proprio punto di riferimento per generazioni di castanesi.
Una vita dedicata alla comunità
Classe 1945, Gaiera ha dedicato la sua intera esistenza alla professione di farmacista. Insieme a sua moglie e al dottor Giovanninetti, ha costruito una farmacia che è diventata un pilastro per molti cittadini. Non era solo un luogo dove acquistare medicinali; era un centro di ascolto, un luogo di conforto nei momenti di difficoltà.
La sua presenza è stata una costante nella vita di chiunque si sia rivolto a lui. “Era come un secondo padre per noi”, raccontano alcuni clienti storici, visibilmente commossi. La sua dedizione e il suo approccio umano lo hanno reso amato e rispettato da tutti.
Ricordi e testimonianze
La notizia della sua morte ha colto di sorpresa molti. “Non posso credere che non ci sia più”, ha dichiarato un cliente affezionato. “Ogni volta che entravo, sapevo di trovare non solo un farmacista, ma un amico”.
Le testimonianze si sprecano. I suoi clienti ricordano il suo sorriso, i consigli sempre puntuali e la capacità di ascoltare. “Era un esperto, ma soprattutto un uomo di cuore. La sua farmacia era un rifugio”, aggiungono altri.
Un’eredità che continua
Franco Gaiera non sarà dimenticato. I suoi valori, la sua etica professionale e il suo amore per il prossimo vivranno nei cuori di chi lo ha conosciuto. La comunità di Castano Primo si unisce per onorare la sua memoria, riflettendo su quanto ha significato per tutti noi.
Il suo lascito è chiaro: un esempio di dedizione e passione che ha ispirato molti. L’assenza di Franco lascia un vuoto, ma il suo spirito continuerà a vivere nelle storie che verranno raccontate, nei ricordi che lo accompagnano. Come ha detto uno dei suoi più cari amici: “Franco non è andato via; ci ha semplicemente lasciato un modo di essere migliori”.